VIAREGGIO. “Questa mattina si è svolto, su richiesta del circolo Sel Viareggio, un incontro tra il commissario prefettizio Domenico Mannino ed una delegazione del circolo stesso: nell’incontro sono state affrontate le tematiche relative al Piano della sosta e alla mobilità.” Lo rende noto Cristina Boncompagni, coordinatrice del circolo viareggino di Sinistra Ecologia Libertà.
“In merito al problema dello scippo di alcuni nuovi autobus ecologici acquistati con i soldi del Comune di Viareggio ed oggi spostati in altre città dal nuovo gestore del Trasporto Pubblico, la società Cct Nord, il commissario ha annunciato che a fronte della nostra segnalazione, una volta verificata la veridicità delle nostre affermazioni, ha intimando a Cct Nord di riportare tutti gli autobus a Viareggio, come previsto dagli accordi a suo tempo sottoscritti. Il presidente del Cct Nord, che aveva fatto tutt’altre affermazioni sulla stampa, si è pertanto impegnato a non spostare gli autobus da Viareggio, cosa che verificherà lo stesso commissario.
“Non altrettanto positive le risposte in merito, invece, alla riduzione degli stalli liberi ed all’introduzione della tassa di 20 euro per la prima macchina e di 100 euro per la seconda, a carico dei residenti nella zona blu. A parte le valutazioni in merito al contratto di cessione del 40% delle azioni Mover che a nostro avviso andrebbe denunciato poiché antieconomico per l’ente, abbiamo spiegato al commissario come tale nuova gabella gravi pesantemente sulle famiglie, soprattutto in una fase di crisi come questa, ed inoltre sia anche giuridicamente sbagliata rendendo obbligatorio il pagamento poiché la zona è priva di parcheggi liberi o destinati ai residenti.
“Il commissario si è impegnato a fare un’ulteriore valutazione, almeno in merito allo slittamento del pagamento per consentire alla prossima amministrazione di abolirla senza gravare inutilmente sui cittadini.
“Abbiamo però chiaramente capito che alla base anche di questa ulteriore gabella e dei tempi ristretti di pagamento, c’è la fame di liquidità del comune e quindi, non facendoci illusioni, stiamo pensando alle iniziative, sia politiche che legali, da mettere in campo in tempi ristretti per bloccare questo ulteriore tartassamento dei cittadini.”
