PIETRASANTA. Con il capolavoro di Ingmar Bergman “Scene da un matrimonio”,  in programma lunedì 18 marzo alle 21.15 per la regia di Alessandro D’Alatri, cala il sipario sulla stagione di prosa del Teatro Politeama di Viareggio.

Daniele Pecci e Federica di Martino saranno i protagonisti dello spettacolo divenuto icona internazionale intorno alle complessità delle relazioni matrimoniali tra uomo e  donna, che sarà in scena al Teatro Politeama  a conclusione della stagione di prosa promossa e organizzata grazie alla collaborazione tra il Comune di Viareggio e la Fondazione La Versiliana. (biglietti disponibili da 18 a 24 euro).

Assente dalle scene italiane da molto tempo, la pièce è un testo (traduzione di Paolo Monaci) che invita ad una proposta nei confronti del pubblico attraverso una rilettura dei comportamenti in chiave contemporanea e che D’Alatri ha voluto contestualizzare nell’Italia di oggi.

Nonostante alcuni cambiamenti che il regista ha inteso apportare al testo originale, i due personaggi restano in quel medesimo limbo sociale descritto da Bergman: una media borghesia, colta e progressista, che resta imprigionata nella propria ideologia “politically correct”. Tutto lo sforzo e l’autocontrollo, entrambi dolorosi, che i due sono costretti a mettere in campo nel cercare di essere “civili” nella crisi. Un testo dove non ci sono urla e grida tipiche di quel tipo di situazioni, ma dove al contrario si cerca di trovare un equilibrio davanti all’ineluttabilità del danno. In tutto questo diventa evidente l’aspetto ironico, già suggerito dal testo, ma che riportato tra i nostri comportamenti “mediterranei” si va a modellare ancor di più sui due personaggi.

 

La produzione è stata autorizzata da Joseph Weinberger Limited, per conto della INGMAR BERGMAN FOUNDATION, per gentile concessione di ARCADIA & RICONO

 

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