VIAREGGIO. Dici Novara-Cgc e la mente corre subito alle grandi sfide degli anni Ottanta e Novanta, quando i piemontesi erano una grande potenza dell’hockey su pista italiano e i viareggini una squadra senza ambizioni di vertice ma comunque mai facile da affrontare. Adesso la situazione si è rovesciata e domani sera martedì 19 marzo il Cgc farà visita al Novara (palla al centro alle 20.45, arbitrano Corponi e Di Domenico) in qualità di capolista della Serie A1 di hockey su pista in uno dei tre posticipi della diciottesima giornata.
I 22 punti di differenza in classifica non traggano in inganno: i novaresi hanno sempre impensierito chiunque si sia presentato al “Pala Dal Lago” e c’è motivo di credere che sarà così anche contro la formazione guidata da Massimo Mariotti. Il tecnico maremmano dovrà, suo malgrado, fare i conti con l’assenza di Emanuel García, appiedato per due turni dal giudice sportivo: domani sera sconterà la prima giornata di squalifica.
Al contempo, Mariotti può consolarsi, per usare un eufemismo, con il grande carattere dei suoi giocatori, capaci nelle ultime giornate di campionato di trovare nei secondi finali la giocata in grado di regalare i tre punti. E poi c’è da registrare l’inutile, ai fini della qualificazione, ma scintillante successo contro il Reus nell’ultima giornata di Eurolega. Insomma, pur invertendo l’ordine dei fattori – il Cgc da outsider a capolista, il Novara da corazzata a nobile decaduta – il risultato non cambia: quella tra piemontesi e viareggini sarà una sfida da vivere tutta d’un fiato.
