VIAREGGIO. Cosa hanno in comune i Sonetti di Shakespeare e la prevenzione delle malattie cardiovascolari? Venerdì 22 marzo alle 17.30 nella Sala delle Colonne di Palazzo Paolina a Viareggio si terrà l’incontro “Di Cuore” che, sposando in modo originalissimo medicina e teatro, punta a promuovere la prevenzione delle patologie cardiovascolari.
L’iniziativa è ideata dal Gruppo Editoriale Cinquemarzo in collaborazione con la Asl 12 e in particolare con il dottor Giancarlo Casolo direttore dell’U.O. Malattie Cardiovascolari dell’Ospedale Versilia.
L’attrice e regista Rebecca Palagi reciterà alcuni selezionati sonetti di Shakespeare (collegati all’eccesso di cibo, alle patologie che tendono a peggiorare durante la notte ecc…) che offriranno spunti di riflessione per affrontare l’argomento anche dal punto di vista scientifico: in campo letterario e teatrale il cuore, inteso come luogo sede delle emozioni, ha un ruolo di interprete principale, sia nelle poesie che nelle commedie romantiche; l’appuntamento, oltre a far scoprire un aspetto inedito del drammaturgo inglese, proporrà un trait d’union per giungere, in un gioco di parole, al cuore delle persone grazie all’esperienza maturata dal dottor Casolo che, in modo accessibile a tutti, interverrà con alcuni consigli per vivere meglio all’insegna della prevenzione dato che le malattie cardiache sono la prima causa di mortalità nel mondo.
Purtroppo nella maggior parte dei casi si tende a delegare questa specifica e importantissima “cura” di sé alla sanità, dove la prevenzione secondaria o una diagnosi precoce, portano a una correzione di stile di vita. Facendo un passo indietro, possiamo comprendere di quanto invece sia fondamentale, proprio appunto ai fini preventivi, adottare comportamenti in grado di ridurre il rischio di alcune patologie. Per estendere questo determinante messaggio al maggior numero possibile di persone, il Gruppo Editoriale Cinquemarzo e la Asl hanno individuato negli interventi culturali un veicolo efficace per portare fuori dai canonici ambienti sanitari la regola della prevenzione.
L’ingresso è libero.