VIAREGGIO. Giornate di intenso lavoro per gli uomini della Guardia Costiera, per far fronte alle pessime condizioni meteomarine di questi giorni.
Nella notte appena trascorsa , infatti, si sono registrate raffiche di vento fino a 100 km orari; il vento ed il mare molto mosso hanno creato diverse problematiche anche all’interno delle aree portuali e lungo il Canale Burlamacca. A Lido di Camaiore, stamani, i gestori degli stabilimenti balneari hanno trovato anche un animale morto, spiaggiato, probabilmente un daino. Sicuramente, in questi giorni di intense piogge, è scivolato in un torrente ed è stato portato fino al mare.
Nel corso dell’intera giornata i marinai in divisa blu, grazie ai numeri di pronta reperibilità conservati presso gli uffici ai sensi dell’Ordinanza 226/2011 “Piano ormeggi” della Capitaneria di Porto di Viareggio, hanno contattato i concessionari ed alcuni proprietari sollecitandoli a verificare le condizioni delle proprie unità ed a raffozare adeguatamente gli ormeggi.
Nonostante questa azione preventiva, nel corso della serata e della mattinata odierna sono state prontamente recuperate ed assicurate in banchina 3 unità da diporto che avevano mollato gli ormeggi nel Canale Burlamacca a causa del peggiorare delle condizioni metereologiche.
Sempre nel corso della serata di ieri, alla sala operativa è giunta segnalazione di un tronco alla deriva di circa 6 metri potenzialmente pericoloso all’interno del 
canale Burlamacca: gli uomini della Guardia Costiera, intervenuti sul posto, anche al fine di evitare danni alle vicine imbarcazioni, lo hanno recuperato via terra ed assicurato alla banchina in attesa del successivo smaltimento.
Il Canale Burlamacca, attentamente monitorato, non ha superto gli argini, ad eccezione di un piccolo tratto sulla banchina Lato Nord Dogana dove tuttavia non si sono registrati danni o particolari criticità.
Le pessime condizioni metereologiche non hanno scoraggiato invece alcuni pescatori sportivi a compiere attività di pesca illegale, magari confidando nella mancanza di controlli della Capitaneria di Porto impegnata in altre attività urgenti. Gli uomini in divisa blu hanno non hanno invece trascurato questo ambito, grazie anche a specifiche segnalazioni pervenute tramite il numero blu 1530: lungo il Canale Burlamacca, sono stati infatti rinvenuti e sottoposti a sequestro ammnistrativo diversi attrezzi illegali (nel dettaglio, 10 cerchiaie e 3 nasse artigianali) utilizzati per la pesca del novellame d’anguilla e prontamente abbandonati sul posto dai possessori all’arrivo dei militari.
Purtroppo, le mareggiate di queste ore hanno portato sulle spiagge versiliesi nuovo “lavarone”, in particolare nella zona del pontile di Forte dei Marmi, tratto già duramente colpito da questo fenomeno nel mese di novembre 2012; durante un sopralluogo, i militari dell’Ufficio Locale Marittimo hanno verificato effettivamente la presenza, anche sulla battigia ed in acqua, di legname di varie dimesioni per fortuna in quantità notevolemente inferiore a quella giunta sul litorale nei mesi scorsi.
I rifiuti saranno smaltiti dalle società già operanti sul posto a seguito di precedenti incarichi da parte del Comune di Forte dei Marmi e dell’Unione Proprietari Bagni; naturalmente, sarà indispensabile ancora una volta il contributo dei singoli stabilimenti balneari per accumulare tale materiale in precisi punti di raccolta ed agevolare il successivo recupero tramite mezzi idonei delle ditte specializzate. Peraltro, si ricorda che nell’area interessata dai lavori è ancora in vigore l’ordinanza n° 222 del 9 novembre 2012 della Capitaneria di Porto di Viareggio, la quale vieta navigazione, balneazione, ancoraggio, pesca ed ogni altra attività marittima nella fascia di 100 metri dalla battigia.
Tutti gli interessati sono quindi già al lavoro, sperando in un miglioramento delle condizioni meterologiche che, purtroppo, per i prossimi giorni non promettono ancora niente di buono.
