VIAREGGIO. “Da alcuni giorni circolano voci strane in città, voci, che, se confermate, renderebbero ancora più grave e preoccupante il disastro economico di Viareggio. Si parla di possibile default, che poi tradotto in italiano significa ‘fallimento’, dell’amministrazione comunale, gravata, a quanto pare, di un debito di 21 milioni di euro, mentre addirittura si bisbiglia che il debito arriverebbe a 50 milioni di euro.” Lo si legge in una nota firmata dal coordinamento della Versilia del Partito Liberale Italiano.

“Il Partito Liberale si domanda se tutti i cittadini sono al corrente di questo debito e del significato della parola ‘fallimento’, cioè arrivo di un commissario da Roma con tutte le conseguenze immaginabili.

“E qui scatta il mistero che va urgentemente svelato: noi chiediamo al dottor Mannino, attuale commissario prefettizio, di chiarire alla cittadinanza, con un comunicato stampa o con una conferenza stampa, la vera situazione comunale, anche perché il default impedirebbe il regolare svolgersi della tornata elettorale amministrativa prevista per fine maggio, mentre in città partiti e liste civiche sono in piena agitazione per le firme di presentazione e i candidati in lista.

“Il dottor Mannino, che non riteniamo responsabile dell’attuale grave situazione economica in cui versa il Comune di Viareggio, dovrà anche spiegarci che fine hanno fatto le entrate derivanti dell’Imu che, salvo errori ed omissioni, dovrebbero assommare a 23 milioni di euro.

“Il Partito Liberale vuole chiarezza, quella chiarezza dovuta anche ai cittadini che vedono ogni giorno diminuire le loro possibilità economiche con una crisi sì italiana ma anche particolarmente viareggina, con i cantieri in crisi nera, il commercio alla deriva – perfino i cinesi abbandonano il Piazzone – e lo stesso Carnevale, vanto di una bella Viareggio che fu, a rischio.

“Il Partito Liberale vuole chiarezza, quella chiarezza che ormai manca da anni grazie anche all’inutile politichese delle varie amministrazioni comunali, di centrodestra e di centrosinistra, che hanno sempre trattato la ‘cosa pubblica’ come un bene privato, da gestire a proprio uso e consumo.

“Nei prossimi giorni, qualora perdurasse questa situazione di silenzio, il Partito Liberale, chiedendo l’appoggio di tutti i mezzi di informazione, organizzerà una serie di manifestazioni pubbliche al fine di conoscere con chiarezza quale destino è riservato alla nostra città.”

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