VIAREGGIO. “Capisco la rabbia e il risentimento dei carristi per questa nuova situazione difficile, e li ho nel cuore. Ma non possono cadere così dalle nuvole, li ho sempre tenuti in costante aggiornamento. Anzi, ho volutamente fatto in modo che due rappresentanti dell’Assocostruttori, Fabrizio Galli e l’avvocato Tiziano Nicoletti, fossero presenti all’incontro della scorsa settimana con il subcommissario De Lucia.” Alessandro Santini, presidente della Fondazione Carnevale, non si tira indietro: i carristi lo criticano per le scarse pressioni esercitate sul commissario prefettizio Domenico Mannino  e lui interviene per replicare.

“Già la scorsa settimana era stato dichiarato che il Comune di Viareggio avrebbe versato gli ultimi 250mila euro relativi all’edizione dell’anno passato entro giugno, quando nelle casse comunali entreranno anche i proventi dell’Imu e Domenico Mannino terminerà il proprio mandato: De Lucia non ha fatto altro che ratificare. Non capisco, quindi, dove sia la novità.”

Di positivo c’è che stavolta i costruttori non diserteranno la cerimonia delle premiazioni. “Non si può tracciare il paragone con lo scorso anno”, prosegue Santini. “Nel 2012 la situazione era assai peggiore: ai carristi, ora, manca solamente l’ultima tranche di pagamenti. Per il resto, abbiamo coperto poco più del 90% della cifra totale.”

Il numero uno di Palazzo delle Muse asserisce che “la nostra non è stata una gestione finanziaria così malvagia, ma, anzi, oculata e limpida, anche nei rapporti con le banche: se manca la liquidità è a causa delle difficoltà economiche del Comune. A onor del vero, va riconosciuto che Mannino e De Lucia non hanno mai negato aiuti al Carnevale.

“Fabrizio Galli e i carristi sono sempre stati al corrente degli incontri e delle telefonate che ho avuto con il subcommissario. Hanno ragione quando dicono che non ho mai fatto pressioni su Mannino: io, infatti, ho sempre parlato con De Lucia, tant’è che lui ha sempre ricordato simpaticamente in pubblico che gli faccio sentire il fiato sul collo ogni settimana.”

Santini, poi, risponde punto per punto a Galli: “La responsabilità della comunicazione pubblica e mediatica è totalmente mia: so come muovermi, conosco il valore dell’anticipare al pubblico le date del Carnevale e avere già pronto il manifesto.

Foto www.carnevalari.it

“Presentarlo il 1° aprile significa essere in anticipo di tre mesi sulla stagione estiva: alcuni stabilimenti balneari saranno aperti in quei giorni e i turisti sapranno già cosa offrirà Viareggio nel periodo invernale. Sottolineo ancora una volta l’utilità della circolazione del manifesto attraverso internet piuttosto che in formato cartaceo: vogliamo paragonare l’affissione nelle strade alla condivisione sui social media? E poi risparmiamo anche sulla carta, salvaguardando l’ambiente…”

Quanto al nuovo bando di concorso, Santini dichiara che “dovrà essere firmato dal nuovo presidente: quello che chiedo ai carristi, associati e non, è di iniziare a lavorare informalmente sulla bozza di bando da presentare alla futura Fondazione, come se fosse un compito in brutta copia. Se hanno bisogno della Fondazione, noi ci siamo. E c’è una figura, quella del direttore generale Marco Francesconi, che garantirà la continuità tra la mia presidenza e quella di chi prenderà il mio posto.”

Infine, un appello e una stoccatina. “Non facciamoci la guerra, le polemiche rischiano solamente di tenere lontani possibili sponsorizzazioni. Non capisco, poi, il motivo dell’acredine di Galli nei miei confronti. Sarò pure il presidente che non ha saputo onorare i contratti, ma sono anche quello che ha sostenuto il suo progetto per il Nicaragua e firmato l’accordo per farlo andare in porto: in quel caso, allora, andavo bene come presidente?”

Ancora una volta, tra Fondazione e carristi, non si duella in punta di fioretto.

@GorskiPark

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