
VIAREGGIO. “Comprendo la buona fede di Massimiliano Baldini quando scrive che nel suo programma elettorale sta prendendo in considerazione l’idea di abolire la tassa di soggiorno, ma questa tassa è in vigore in quasi tutte le località italiane e funziona benissimo portando un po’ di ossigeno nelle casse dei Comuni e, di conseguenza, non caricando ulteriormente i cittadini di tasse straordinarie o con il massimo delle tariffe applicabili.” Lo scrive Paolo Chiocchetti, esponente del Pdl.
“La tassa di soggiorno potrebbe servire a finanziare anche quegli eventi culturali che stanno lentamente sparendo, come le Canzonette dei Rioni e i Rioni stessi, e che non riescono più a sostenere le spese. Inoltre, potrebbero contribuire a coprire le spese per la manutenzione di musei come la Gamc che ha una collezione di quadri in mostra di Lorenzo Viani, la più ricca in Europa: i visitatori vengono non solo dalla Toscana per vederla, sarebbe bello se la trovassero aperta anche la domenica mattina nel periodo da settembre a giugno, con orari molto elastici per garantire una affluenza di pubblico più allargata.
“E poi ci sono il Centro Matteucci, il Museo del Carnevale e del Carnevalotto che ospita opere e sculture dei più famosi artisti contemporanei.
“Tutte le idee sono buone se seguite da una proposta-risposta: secondo lei Baldini, i contributi non versati al Comune dalla mancanza della tassa di soggiorno su chi andrebbero a pesare in un momento di crisi come questo e con un Comune con i conti che ben conosciamo? Come andrebbero reintegrati?”