VIAREGGIO. “Le preoccupazioni e le analisi svolte a Viareggio dal presidente della Camera di Commercio di Lucca Claudio Guerrieri e dai rappresentanti della Confcommercio e della Confesercenti sulla crisi del commercio ricalcano le nostre stesse preoccupazioni e valutazioni. Non vi è ombra di dubbio che le attività commerciali e le imprese, in un quadro economico così difficile, non siano più in grado di sopportare la pressione fiscale ed i limiti di una burocrazia infinita.” Lo sostiene Massimiliano Baldini, candidato sindaco del Movimento dei Cittadini per Viareggio e Torre del Lago.

“Le amministrazioni, malgrado le difficoltà che attraversano anch’esse, debbono comprenderlo instaurando un dialogo concreto e quotidiano per trovare strumenti idonei a facilitare chi ancora ha il coraggio di fare impresa in questo momento drammatico.

“Parlo per Viareggio – ma il discorso so che vale per la Versilia, per la provincia di Lucca come per il paese – e dico che la città è economicamente in ginocchio ed il tessuto economico e sociale rischia di saltare completamente. Non vi è ombra di dubbio, ed hanno certamente ragione i commercianti, che ci sia bisogno di rivedere l’impatto e le modalità applicative di Imu, Tia (Tares) e Cosap che stanno strangolando il nostro commercio così come il rapporto fra aziende e pubblica amministrazione debba essere snellito nelle sue procedure perchè la burocrazia dei comuni impedisce alle attività di fare impresa e di competere sul territorio, finendo per determinare costi diretti ed indiretti enormi.

“C’è sicuramente bisogno di ‘fare sistema’ come è stato detto questa mattina, di unirsi per far fronte con più efficacia alle difficoltà. Ad esempio nel rapporto con gli istituti di credito, con le banche ma anche nel chiedere regole diverse e semplificate per l’accesso ai bandi regionali di finanziamento.

“Gli imprenditori ed i commercianti stanno facendo la propria parte, ce la stanno mettendo tutta per inventarsi iniziative che possano tenere in vita il sistema commerciale – penso ad esempio a Levant’evento 2013 di questo fine settimana, iniziativa intelligente ed utile – ma da soli non bastano, hanno bisogno anche del ‘pubblico’.

“Per quanto mi riguarda, queste problematiche sono al centro della nostra proposta programmatica che guarda al turismo, al rilancio delle nostre attività commerciali ed alla libera impresa come strumento prioritario per uscire dalla crisi economica peggiore dal dopo guerra ad oggi e salvaguardare così il lavoro di tutti ed i conti delle famiglie che non arrivano più alla fine del mese.

“Se sarò eletto sindaco di Viareggio mi metterò a disposizione del nostro tessuto economico e commerciale per far sì che l’amministrazione comunale possa garantire strumenti adeguati di aiuto e di rilancio delle nostre imprese e, contestualmente, chiederò loro il massimo impegno e la massima collaborazione per garantire l’occupazione ed il lavoro e rilanciare insieme il decoro cittadino e l’immagine turistica della città.”

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