VERSILIA. “Perché il Presidente dell’Ato Costa Borchi dice che Falascaia rischia di riaprire? Da quello che ho capito il rischio parrebbe dovuto al fatto che l’Ato non avrebbe ancora ricevuto  la bozza di piano interprovinciale che la Provincia dice di avere portato in fase di  adozione. Chi ha ragione?  Il Piano c’è o non c’é e se c’é perché Borchi sostiene di non averne mai preso visione?”.

Se lo chiede Amando Mancini delle Rsu di Sea Ambiente.

“Basta con questo orribile balletto, c’è di mezzo la salute dell’ambiente e dei cittadini e su questo non si può ne scherzare ne giocare. E’ necessario che vi sia subito chiarezza sulla questione, bisogna sapere se il Cav e la Provincia sono in grado di avere sotto controllo la situazione oppure davvero Falascaia rischierebbe la riapertura qualora l’Ato andasse a gara e l’Azienda che la vincesse potrebbe riaprire questa dolorosa ferita nel fianco della Versilia già anche troppo ambientalmente compromessa.

Questo fatto, se vero, vanificherebbe il tentativo del Cav e della Provincia di dare un indirizzo diverso, una soluzione diversa al problema dello smaltimento e aprirebbe la strada alla filiere dell’incenerimento invece che quella del riciclo. Fateci sapre subito come stanno le cose”.

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ultimo aggiornamento: 30-03-2013


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