VIAREGGIO. Il primo a illudersi, probabilmente, è stato proprio lui: l’incornata di Eros Pellegrini allo scadere del primo tempo, quando tutti pensavano ad una situazione di parità, ha fatto sognare per quasi mezz’ora compagni e tifosi. Poi, con Jefferson prima e, soprattutto, Burrai poi, ecco arrivare la doccia gelida che sancisce la vittoria del Latina nella finale di andata della Coppa Italia di Lega Pro.

“Peccato, eravamo andati in vantaggio su calcio d’angolo con questo mio gol, frutto di uno schema che proviamo in allenamento. Nella ripresa loro hanno trovato la vittoria con questo tiro incredibile che a noi non capita mai: la fortuna girerà anche per noi.”

Ma, Dea Bendata a parte, gli errori da parte delle zebre non sono mancati: “Potevamo anche vincere, secondo me. E se loro sono stati fortunati noi siamo stati pure ingenui. Potevamo difendere meglio il vantaggio, prestando più attenzione ai dettagli.

Molti tifosi avrebbero barattato un eventuale successo stasera con i tre punti nella delicata sfida casalinga di domenica contro la Nocerina. Vista la sconfitta con il Latina, vincere contro i campani sarà, adesso, pressoché obbligatorio: “Abbiamo tanto da migliorare in vista di questa partita che, per noi, sarà un’altra battaglia a cui ci prepareremo già da domani (giovedì 4 aprile, ndr).

“Poi penseremo anche al ritorno della finale di Coppa Italia. Abbiamo fatto l’impresa a Pisa, perché non dovremmo vincere 2-0 a Latina?”

@GorskiPark

Ascolta l’intervista a Eros Pellegrini

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