VIAREGGIO. È nei momenti più difficili che la presenza dei giocatori più carismatici si fa sentire. Ecco, adesso più che mai il Viareggio ha bisogno del miglior Samuele Pizza. La Coppa Italia è un pensiero provvisoriamente messo da parte per far posto al campionato e a quella salvezza diretta che non è certo un miraggio.
Sulla gara di mercoledì (3 aprile) Pizza riconosce i meriti del Latina, senza sminuire la prova delle zebre: “Abbiamo fatto secondo me una buona partita sotto il profilo dell’intensità – analizza il centrocampista -, magari è mancato qualcosa a livello di gioco, ma abbiamo incontrato un’ottima squadra, che teneva bene il pallone”.
Dal Latina alla Nocerina, altro avversario di primissimo rango: “Domani è una tappa importante per noi, dovremo cercare di far punti. Penso che il nostro sia un calo caratteriale, non fisico. Abbiamo perso un po’ di identità nostra, quella di giocare sempre la palla e di partire da dietro. Il mister ci ha detto di credere di più in noi stessi e nelle nostre qualità, che sono tantissime, dobbiamo proporle in campo. La Nocerina è una squadra forte, che punta a tornare in B, sarà forte così com’era il Latina, ma noi ce la siamo giocata con tutti e non abbiamo certo paura. All’andata non meritavamo la sconfitta”.
Pizza ha in testa un unico, grande traguardo da raggiungere: “Voglio fare il massimo per raggiungere la salvezza, che è la cosa che mi sta più a cuore. È una convinzione, passa attraverso di noi. Non dobbiamo sperare nei risultati negativi degli altri, ma guardare in casa nostra e pensare solo a vincere”.
Capitolo titosi: mercoledì contro il Latina se ne sono visti pochi, come al solito. Eppure gli ultras sono tornati, almeno per una volta: “Mi ha fatto piacere, avere sostegno è sempre bello e sarebbe stupendo se in molti di più venissero, ma ci credo poco”.
