VIAREGGIO. Paolo Spadaccini, candidato a sindaco della lista civica Viareggio Popolare, interviene sul tema del turismo: “Alcune ditte locali si erano proposte per garantire al Comune, a loro spese, il servizio di sicurezza necessario ad accogliere i croceristi. La loro domanda, però, è ferma nei cassetti dei dirigenti e la città continua a perdere turisti.”

Una piccola area di sbarco, all’interno del porto, attrezzata con il servizio di sicurezza richiesto dalle normative internazionali Imo: basterebbe questo, per l’ex presidente del consiglio comunale, per accogliere centinaia di turisti in vacanza sulle navi da crociera che, per questioni di banchine e di costi, sono costrette a fermarsi al largo ma potrebbero comunque far sbarcare i passeggeri a Viareggio, attraverso i mezzi di bordo.

Un’area che non c’è, ma che poteva esserci e a costo zero per il Comune: “Non molto tempo fa le 15 aziende del consorzio Viareggio Mooning avevano avanzato al Comune domanda di concessione per uno specchio acqueo in area portuale, con introduzione delle misure di sicurezza Isp, International Ship and Port security code.”

Simili a quelle vigenti negli aeroporti, con una zona a servizio sorveglianza per controllare documenti e bagagli delle persone che sbarcano e ripartono. “La mancanza di questo spazio automaticamente esclude la città dal circuito turistico delle crociere, con centinaia e centinaia di passeggeri impossibilitati a raggiungere Viareggio dalle navi ancorate al largo.”

Nonostante diversi incontri con i dirigenti comunali, la proposta del consorzio è rimasta ferma sulla carta “e i turisti delle grandi navi passeggeri continuano a sbarcare altrove come se Viareggio potesse permettersi di farne a meno.

“Fossi io il sindaco, farei di tutto per non lasciare che un’occasione d’introito così importante sfugga alla mia città.”

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