VIAREGGIO. Servono poche parole e più punti. Adesso più che mai. Il Viareggio sta passando una fase delicata della sua stagione, ma nel gruppo c’è la convinzione di poter evitare i play-out. Anche Lorenzo Benedetti non ne fa mistero: “Il momento è difficile, parlano i risultati – spiega l’attaccante -. La squadra sta cercando di fare di tutto per vincere ogni domenica. Poi, se contro la Nocerina ti danno un’espulsione ed un rigore contro, finisci col perdere 3-0. Domenica il mister ha voluto cambiare modulo per provare a sorprenderli, visto che loro si aspettavano il 3-5-2”.
A quattro giornate dal termine i margini di errore sono ridotti al minimo: “Bisogna prima guardare alle nostre gare e poi vedere cosa fanno le altre. Forse sta subentrando un po’ di paura, le cose non ci stanno girando bene, ma le squadre che lottano per non retrocedere sono tutte lì. Io dico che possiamo pure ribaltare il risultato in coppa”.
L’unica presenza da titolare di Benedetti è stata ad Andria, dove la prestazione del Viareggio è stata tra le peggiori stagionali. Il pensiero torna a quell’occasione, apparsa nitida, in cui l’attaccante non ha trovato la porta: “L’azione me la ricordo bene: c’è stato un cross lungo dalla destra, Martella ha provato a tirare in porta, mi sono buttato in scivolata sul pallone e l’ho anche toccato. Se avessi avuto il 43 di piede anziché il 42 ci sarei arrivato meglio. Giocare dall’inizio è stata una bella emozione, peccato per il risultato”.
Acqua passata, ormai. Alle porte, infatti, c’è il derby col Pisa: “Il mister ci dice spesso di entrare in campo e cercare di non subire gol, perché noi in un modo o nell’altro uno lo segniamo. Dovremo provare a fregarli come abbiamo fatto in coppa”.
E sulla concorrenza serrata là davanti, Benedetti ha le idee chiare: “Io sono sereno, penso ad allenarmi bene e a mettere il mister in difficoltà”.
