VIAREGGIO. Il regolamento urbanistico di Viareggio non può più aspettare. Ne è convinto il candidato sindaco del centro destra Antonio Cima che in queste fitte giornate di incontri con la cittadinanza ha raccolto un coro unanime di richieste: è necessario che la prossima amministrazione provveda all’approvazione in tempi rapidi del regolamento urbanistico.
“Quello stesso documento atteso da oltre 40 anni dalla città che l’amministrazione di centro destra aveva redatto e adottato nel novembre 2011 – senza ricorrere ad incarichi esterni – e presentato nell’estate 2012,” ricorda Antonio Cima, che sottolinea: “Il regolamento arrivò fino in consiglio comunale nel luglio dello scorso anno ma fu respinto per volontà delle opposizioni e dei consiglieri fuoriusciti dalla maggioranza. Un gesto di irresponsabilità che ha privato Viareggio di uno strumento fondamentale per lo sviluppo urbano e il sostegno all’economia, congelando di fatto tutto il settore edile”.
Il regolamento urbanistico sarà dunque in testa all’agenda amministrativa di Antonio Cima, se sarà eletto sindaco. “E’ prioritario riprendere il documento e arrivare ad una più rapida e condivisa approvazione. Se ci saranno le condizioni, sarà nostro impegno primario portare tutto l’iter a conclusione entro la fine di quest’anno attraverso tutti i necessari confronti”.
Per il candidato del centro destra si tratta di dare finalmente una risposta concreta alle esigenze di numerose famiglie, imprese e professionisti del settore edile. “Ricordo che la precedente amministrazione ricevette circa 800 osservazioni tecniche al regolamento, segno inequivocabile di una chiara richiesta di regole precise e di nuovi parametri di intervento edilizio.”
Il regolamento urbanistico rappresenta dunque un volano strategico per il settore edilizio cittadino e per il rilancio urbanistico di Viareggio, “che tuttavia dovrà essere attentamente improntato ad uno sviluppo sostenibile” – precisa Cima – “per garantire il giusto equilibrio tra impulso economico e rispetto e tutela dell’ambiente”.
Non solo edilizia, ma anche turismo. Grazie infatti all’approvazione del regolamento urbanistico sarà possibile varare anche il PUA (Piano di Utilizzo degli Arenili), particolarmente atteso dalle imprese balneari.
“Uno strumento utile a disciplinare la gestione delle strutture precarie balneari, che rimetterà Viareggio e i suoi stabilimenti in pari condizioni con gli altri comuni della costa”.
Non ultimo poi l’aspetto finanziario. Il regolamento urbanistico – dando nuovo impulso all’edilizia – permetterà infatti al Comune di Viareggio di incrementare notevolmente le proprie entrate grazie al versamento degli oneri di urbanizzazione. “Una boccata di ossigeno per le magre casse comunali che – seppur difficile da quantificare al momento – darà nuova liquidità alla situazione debitoria dell’ente”.
E infine è in programma il rinnovo del Piano Strutturale, da rivisitare e ridefinire insieme alla Regione Toscana con opportune migliorie e adeguamenti.
“Si tratta di un secondo elemento che permetterà di sostenere l’economia e l’occupazione a Viareggio: un percorso avviato negli anni del centro destra e interrotto a causa di chi, evidentemente, non aveva a cuore gli interessi della città”.
