VIAREGGIO. Doppia dedica per il nuovo libro –  dal titolo “La ricetta per Viareggio2” – curata a quattro mani  da Cristiana  Gemignani e Marco Antongiovanni per la Pezzini Editore: un libro mix di “ricette di cucina & politica per una Viareggio da gustare”, come recita il sottotitolo.

I destinari della dedica sono Giulia Lombardi, decana dei cuochi viareggini (dal 1948 è dietro ai fornelli del ristorante “da Giorgio” e dopo 65 anni ancora vi collabora insieme con i figli Marzia e Guido) e Franco Signorini, noto grafico (scomparso qualche anno fa) e ospite fisso del locale, grande estimatore dei manicaretti della fida Giulia.

In un accostamento curioso tra cibo e politica il duo Gemignani e Antongiovanni ipotizzano le loro personale ricetta di “buongoverno” per la città di Viareggio convinti che “per la buona politica come per il buon cibo servono impegno e capacità per arrivare ad un bel risultato”. Che tradotto significa: ottime materie prime, competenza e passione. Il primo è un dato accertato, il resto è un obbligo morale. E anche se le risorse non sono tante, in politica come in cucina, si possono realizzare piatti ottimi con pochi elementi base. “Ci sono ricette – scrivono gli autori nella prefazione – per la cui realizzazione basterebbe solo il buon senso. Cominciamo da lì”.

Il volume – che è un sequel di un precedente libro (per questo porta il numero 2) del quale  conserva la stessa copertina a suo tempo firmata dallo stesso  Franco Signorini – sarà presentato al pubblico sabato 13 aprile alle 17 all’hotel Palace a Viareggio.

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