foto Erio Forli e Michela Cancogni
foto Erio Forli e Michela Cancogni

PIETRASANTA. “Domenica 14 aprile il popolo della strategia “Rifiuti Zero” taglierà il nastro di partenza dell’importante percorso di democrazia diretta che siamo chiamati tutti, responsabilmente, a percorrere. La proposta di legge di iniziativa popolare Rifiuti Zero, dopo esser stata depositata in Corte di Cassazione il 27 marzo scorso, verrà presentata ai cittadini al fine di esser sottoscritta.” Lo rende noto la Rete Ambientale della Versilia.

“Questo è il risultato del contributo di cittadini, comitati associazioni in ambito nazionale ed esperti di fama internazionale, a proposito della possibile riduzione dei rifiuti nell’ambito della “Campagna Mondiale Rifiuti Zero entro il 2020” sostenuta dalla Global Alliance for Incinerators Alternatives ed a livello italiano da Zero Waste Italia.

“La Rete Ambientale della Versilia avrà il proprio banchetto per la raccolta firme a Pietrasanta in Piazza Duomo dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.30.

“La strategia Rifiuti Zero si pone l’obiettivo di far rientrare il ciclo produzione-consumo all’interno dei limiti delle risorse del pianeta, riducendo l’impronta ecologica dell’uomo sul pianeta. Questo può avvenire tramite l’eliminazione degli sprechi da un lato e la totale reimmissione dei materiali trattati nei cicli produttivi dall’altro. Quindi massimizzando, nell’ordine, la riduzione dei rifiuti, il riuso dei beni a fine vita, il riciclaggio e minimizzando, nell’ordine, tendendo a zero al 2020, lo smaltimento, il recupero di energia e il recupero di materia diverso dal riciclaggio.

“La legge Rifiuti Zero è promossa da associazioni, realtà sociali e comitati territoriali che mirano ad una riforma strutturale del sistema della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti e che punta fortemente sull’educazione ambientale. Se approvata la Legge Rifiuti Zero rappresenterebbe una vera e propria rivoluzione verde basata sulle parole sostenibilità, ambiente, salute, partecipazione, lavoro.

“Impegnati per il rispetto dell’informazione continua e trasparente per le comunità in materia di ambiente e rifiuti, riteniamo la campagna Rifiuti Zero un importante momento di coinvolgimento e diffusione di informazione su buone e cattive pratiche, finalizzato a promuovere la partecipazione dei cittadini alla formazione delle decisioni istituzionali per la gestione dei rischi ambientali e sanitari in tutte le fasi connesse al ciclo dei rifiuti (Convenzione di Aarhus 26.6.1998, Direttiva 2003/35/CE, Direttiva “2008/98/CE).

“Il valore della democrazia diretta e partecipata viene pertanto ribadito nella volontà di rispettare finalmente il risultato referendario del giugno 2011 sull’affidamento della gestione dei servizi pubblici locali nonché della sentenza della Corte Costituzionale n. 199 del 2012, che esclude l’obbligo dell’assegnazione del servizio tramite gara, ma permette l’affidamento diretto a proprie società interamente pubbliche, così come previsto dalla legislazione europea.

“Il territorio versiliese ha subìto per anni una scellerata gestione dei rifiuti che ha provocato danni ambientali, economici e di salute incalcolabili. Adesso è il momento di cambiare totalmente questo stato di cose imponendo dal basso una legge che permetta a noi e ai nostri figli un futuro sostenibile.”

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