(foto Marco Pomella)
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 MASSAROSA. “Finalmente con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto che sblocca ben 40 miliardi su scala nazionale di Debiti della Pubbliche Amministrazioni verso Imprese e Cooperative è diventato efficace. Questa operazione siamo sicuri che costituirà anche per le Imprese locali una giusta e legittima boccata di ossigeno tesa ad alleviare lo stato di crisi in cui da alcuni anni viviamo. Questi sono i finanziamenti ministeriali recepiti e depositati nelle casse comunali dalla Ex Giunta Larini che Massarosa ha potuto e/o potrà realizzare in questi anni grazie al Decreto”.

Lo scrive il Pdl di Massarosa, che fa il conto dei soldi sbloccati dal decreto.

” La Viabilità di Pioppogatto (inaugurazione prevista per il giorno 20 aprile p.v.) e rifacimento dell’Argine Cataldi – circa 6,5 milioni di Euro; Cassa di Laminazione di Montramito – 3 milioni di Euro; Interventi di messa in sicurezza idraulica nelle frazioni di Quiesa, Valpromaro, Panicale e Piano di Mommio – 4,5 milioni di Euro;  Messa in sicurezza Cimitero di Corsanico – 1 milione di Euro; Completamento rete fognatura nera comunale – 6,9 milioni di Euro, Messa in sicurezza della Gora di Stiava – 2,5 milioni di Euro”.

 “Il tutto – aggiunge il Pdl – per un valore complessivo di circa 24,5 milioni di euro, che costituisce il “tesoretto” che la Giunta Larini ha lasciato come eredità a quella attuale la quale per ovviare ai lacci del Patto di Stabilità in maniera discutibile ha devoluto ad Enti come la Provincia di Lucca, il Consorzio di Bonifica, l’Unione dei Comuni

(foto Marco Pomella)
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e GAIA affinchè quest’ultimi realizzassero le opere”

 “Invitiamo pertanto il sindaco – scrivono Fabio Francesconi e Carlo Bigongiari – ad avviare tempestivamente e comunque entro fine mese, così come previsto dal Decreto le pratiche presso il Ministero dell’Economia per l’autorizzazione ad effettuare i pagamenti, che saranno autorizzati entro il 15 maggio e finanziati con le disponibilità liquide ed iniziare subito a pagare i debiti nel limite del 50% degli importi programmati. Noi riteniamo che con questo possiamo mettere una volta per tutte la parola fine alle polemiche legate al Patto di Stabilità e grazie ai finanziamenti lasciati dal Centro Destra si può dare respiro alle imprese, pagare i lavoratori che a quel punto possono tornare a consumare, aumentano i risparmi, si produce di più, si innesta un processo virtuoso che rimette in moto l’economia”.

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