dal nostro inviato

PISA. “Ci abbiamo messo un po’ a carburare. Ma i numeri dicono che abbiamo avuto qualcosa come 5-6 occasioni da rete: di loro non me ne ricordo nemmeno una. Su questa vittoria credo ci sia poco da dire.” Dino Pagliari, esattamente come due anni fa, sta ridando entusiasmo a un Pisa che sembrava ormai derelitto: con lui in panchina i nerazzurri sono tornati in salute e l’1-0 nel derby con il Viareggio suggella la terza vittoria consecutiva.

“La squadra sta bene, in queste condizioni è più facile giocare e recuperare le posizioni. Siamo contenti, anche se ci dispiace per Filippo Carini: ci auguriamo che non sia nulla di grave, anche se il ginocchio gli faceva male.”

Il tecnico nerazzurro preferisce non fare troppi calcoli in vista degli ultimi 270 minuti della stagione che vedranno il Pisa a caccia di un posto nei play-off: “Questi son discorsi vostri, io vado avanti di settimana in settimana: non è una battuta, è la cosa che mi riesce meglio.

“Questa domenica, ad esempio, c’è la sosta: ecco, penseremo al recupero di Carini e alle squalifiche di Favasuli e Mingazzini. Poi, la settimana successiva, cercheremo di capire a come adattarci ad un avversario come il Prato.”

In chiusura un commento su due dei suoi giocatori: “Perché ho spostato Buscè a sinistra? Antonio è un giocatore che, dal difensore centrale all’attaccante centrale, può ricoprire qualsiasi ruolo: nei primi 20 minuti ha dovuto capire la situazione, poi ha fatto il suo compito. Rizzo ha avuto un buon impatto sulla partita, ma può fare meglio di quello che sta offrendo ora.”

Simone Pierotti
@GorskiPark

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calcio dino pagliari esperia viareggio lega pro pisa prima divisione

ultimo aggiornamento: 14-04-2013


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