VIAREGGIO. Proseguono a ritmo serrato i lavori per l’escavo dell’imboccatura del porto di Viareggio. Da ieri martedì 16 aprile, infatti, sono operative ben tre draghe della ditta incaricata dall’Amministrazione Comunale di Viareggio: si tratta della Ortensia II (tsn. 334), della Bonita (tsn. 494) e della Giuseppe Cucco (tsn 540).

I lavori, regolamentati con ordinanza n° 33 della Capitaneria di Porto di Viareggio del 28 marzo 2013, dovranno essere completati entro la data del 30 aprile prossimo, in coincidenza con l’inizio della stagione balneare.

Il lavoro contemporaneo di tre mezzi effossori consentirà di recuperare il tempo perduto a causa del maltempo; peraltro, le condizioni meteo marine dovrebbero essere favorevoli almeno fino al prossimo weekend, quindi le operazioni dovrebbero regolarmente concludersi nel giro di sette-otto giorni ben entro il termine previsto. Le draghe necessitano di condizioni meteo marine ottimali sia al momento del recupero del materiale sabbioso sia, soprattutto, al momento delle operazioni di scarico nella zona di litorale individuata – tra Piazza Mazzini e Piazza Maria Luisa.

La draga più piccola Ortensia II, la quale può portare fino a 270 mc di sabbia, ha completato ieri cinque viaggi: le altre due draghe più grandi – hanno una capacità di 600-700 mc – hanno effettuato tre viaggi ciascuna: il totale di materiale sabbioso movimentato ammonta quindi, nella sola giornata di ieri, ad oltre 5mila mc.

Si ricorda che i lavori riguardano il completamento del piano di autorizzazione triennale per gli anni 2010-2012 relativo all’escavo del porto di Viareggio approvato da Regione Toscana e Provincia di Lucca sulla base della caratterizzazione ambientale effettuata da Ispra: saranno rimossi dall’imboccatura circa 40mila mc, che dovrebbero essere sufficienti a rimuovere la barra sabbiosa che si è naturalmente accumulata nei fondali antistanti il fanale verde di ingresso.

Come noto, la Capitaneria di Porto, a seguito di tale situazione emersa dai rilievi batimetrici effettuati da ditta specializzata, dopo aver incontrato in diverse occasioni anche le varie categorie di operatori portuali ed in particolare il ceto peschereccio, ha emesso nel dicembre scorso un avviso ai naviganti consigliando di eseguire le manovre di ingresso ed uscita in porto con rotta compresa nel settore tra i RLV 315°-320°.

Il dragaggio di questi giorni, unitamente a quello in programma a breve termine nell’area avamporto per il quale l’amministrazione comunale, di concerto con l’Autorità Marittima, la Regione Toscana, la Provincia di Lucca e la costituenda Autorità Portuale, ha già avviato il previsto iter amministrativo, consentirà quindi di rimuovere il suddetto avviso ai naviganti e di elevare i parametri di sicurezza della navigazione e portuale nell’interesse della collettività e di tutti gli operatori dello scalo viareggino.

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