BUONE PRATICHE PER FARE SISTEMA. SE NE DISCUTE A MASSAROSA

Schermata 02 2456332 alle 14.18.19 MASSAROSA. Un ponte tra pubblico e privato per stimolare, promuovere, supportare ed individuare buone pratiche per fare sistema.

Questo lo scopo del primo tavolo di sviluppo ,che si è tenuto questa mattina nella sala consiliare del comune di Massarosa, organizzato dal Comune di Massarosa e dall’associazione Città infinite, al quale hanno partecipato numerosi amministratori provenienti da diversi comuni toscani, rappresentanti di numerose associazioni di categoria, Gian Bruno Ravenni funzionario della regione Toscana e Giorgio Pagano segretario dell’associazione Rete città strategiche, un’insieme di comuni e province che adottano la programmazione strategica come strumento e di cui fanno parte ad esempio importanti realtà come Bolzano, Torino, Perugia, Venezia e Napoli.

“Questo tavolo di sviluppo- ha sottolineato il sindaco Franco Mungai- rappresenta il naturale proseguimento delle istanze emerse durante il convegno che si tenne a Villa Gori nel gennaio 2013, dove, chiaramente, venne fuori la necessità di lavorare con unità di intenti e il crescente bisogno di fare sistema per favorire lo sviluppo e la valorizzazione del territorio”.

“Le sei aree tematiche che abbiamo individuato, arte, cultura e formazione; tutela dell’ambiente e green economy; risorse del territorio, agricoltura e enogastronomia; turismo e commercio; ricerca scientifica e innovazione tecnologica e progettazione e riqualificazione urbana e conservazione dei beni culturali, sono i pilastri su cui si svilupperanno i tavoli di tematici che coinvolgeranno non solo gli enti istituzionali ma anche le associazioni di categoria e a cui saranno collegate altre iniziative come ad esempio il recente convegno che si è svolto qualche giorno fa Viareggio sul turismo rete d’impresa e distretti turistici”- ha spiegato Enrico Arrighini, presidente dell’associazione Città Infinite”

“L’attività dei tavoli- ha sottolineato Gian Bruno Ravenni, direttore dell’area cultura della regione Toscana- servirà a mettere in sinergia iniziative giù esistenti come ad esempio la rete Tuscany Events o la rete dei musei archeologici della Toscana , fino alla progettazione per le aree vaste in merito al nuovo ciclo di fondi strutturali per i finanziamenti europei .“

Adesso gli enti partecipanti proseguiranno l’attività con l’attivazione dei tavoli tematici e con la stesura di un protocollo d’intesa di condivisione del progetto.

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