FIRENZE. “la Giunta Regionale ha approvato la ripartizione della doppia tranche di finanziamenti a favore del settore culturale regionale: A prendere la fetta più grossa è il Maggio Fiorentino che percepirà 2.950.000 euro di finanziamento ordinario, più 442.500 euro di contributo straordinario, poi è la volta della Fondazione Pontedera Teatro (1 milione e 120mila euro), della Fondazione Teatro Metastasio di Prato (655mila euro), della Fondazione Sipario Toscana (310mila), e infine i teatri Goldoni di Livorno, Verdi di Pisa e Giglio di Lucca, tutti con 200mila euro. Per il Festival Pucciniano sono stati stanziati solo 260mila euro, una cifra quasi irrisoria se si rapporta all’importanza della rassegna e alla grave situazione economica che ne mette a rischio la stessa sopravvivenza.” Lo scrivono in una nota i consiglieri regionali Marina Staccioli (gruppo misto), Giovanni Donzelli e Paolo Marcheschi (Fratelli d’Italia).

“Il Festival Pucciniano è il terzo in Italia per incassi, e ospita ogni anno decine di migliaia di spettatori, questo nonostante possa lavorare a pieno regime solo per pochi mesi: è di ieri un articolo apparso sulla stampa locale che certifica il rischio chiusura per la manifestazione, ma nonostante i numerosi appelli la Giunta Regionale sembra proprio non volerci sentire.

“Si continua a voler dare sostentamento, per giunta poco, agli enti affamati, invece di insegnare loro a procurarselo da soli: il sistema così come è impostato non serve a salvare che è in difficoltà ma semmai a rimandarne la morte. Mi rendo ovviamente conto che in questo momento il sostegno pubblico rimane l’unica possibilità di sopravvivenza per molte realtà, bisogna però che si guardi anche al futuro.”

“Nel Maggio 2012 presentai un ordine del giorno dove chiedevo che la Giunta Regionale si impegnasse a salvare e sostenere il Pucciniano con la determinazione di un contributo annuo fisso inserito nel Piano della Cultura, nonché di un impegno a livello nazionale affinché si ovviasse alla sospensione del fondo Arcus, ma in aula la maggioranza di sinistra lo respinse”, spiega la Staccioli. “Adesso a distanza di un anno siamo sempre punto e a capo.

“Si continuano infatti a stabilire quote di finanziamento senza criteri oggettivi, e si pensa di salvare il Maggio Fiorentino finanziandolo quando invece non si fa che prolungarne l’agonia, illudendo nuovamente i dipendenti, oppure dando oltre un milione di euro alla Fondazione Teatro di Pontedera, che ha la fortuna di trovarsi nella cittadina natia del Governatore Rossi. Secondo quali criteri il Festival Pucciniano è stato ritenuto meno importante del teatro di Pontedera?

“Oggi presenteremo una mozione in favore del Festival Pucciniano dove chiederemo nuovamente che venga stabilito un contributo regionale annuo fisso, funzionale alle necessità della manifestazione, ma anche che la Regione Toscana in tutte le sedi istituzionali lo tuteli e sostenga come merita per quello che rappresenta a livello culturale e di immagine, per l’appeal turistico che ha soprattutto con gli stranieri, ma anche e soprattutto per gli oltre 400 dipendenti diretti a cui dà lavoro, più tutto l’indotto.

“Però, è altresì fondamentale che la Regione si faccia promotrice presso il Governo di una legge che consenta di detrarre gli investimenti privati in cultura, di modo da alleggerire la spesa pubblica. Ad oggi è possibile farlo fino al 19%, ma i nostri vicini francesi si allargano al 60% e fino al 90% in casi di particolare rilievo. E l’Italia, regina dei beni culturali, che fa?”.

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