VIAREGGIO. Ha tentato di utilizzare come “bancomat” la cassetta delle offerte posta all’interno della Chiesa di S. Andrea ma questa volta il “prelievo” non è andato a buon fine.
A finire nel mirino degli uomini del Commissariato di Polizia di Viareggio è stato un italiano di 35 anni residente a Livorno, pregiudicato conosciuto dagli operatori per essere non nuovo a questo tipo di crimine.
Infatti i Poliziotti, allertati dalle denuncie pervenute relative ai furti nelle cassette delle elemosine perpetrati in alcune chiesa della città, hanno notato l’uomo uscire dal luogo di culto e tentare di allontanarsi con disinvoltura. Una volta fermato e controllato, vistosi braccato, consegnava gli arnesi da lavoro ovvero delle piccole torce a led ed un metro in metallo retrattile avente un pezzo di nastro biadesivo attaccato all’estremità.
Da un controllo più approfondito sui precedenti a suo carico emergeva che lo stesso aveva contravvenuto al divieto di ritorno nei comuni della Versilia emesso nei suoi confronti nel 2012 ed ancora in corso di validità. Per cui è stato denunciato a piede libero.
