(foto Mario Giannecchini)
(foto Mario Giannecchini)

CAMAIORE. “La gestione dell’acqua ritorni al più presto ai comuni”. Lo scrive Fabrizio Pellegrini, coordinatore a Camaiore di W L’Italia.

“Per l’opzione ideologica pura – scrive Pellegrini – il governo, “costi quel che costi”, commercializza e privatizza i beni comuni diritti umani e fondamentali, come il diritto all’acqua e ai servizi igienico-sanitari, offrendo a grandi interessi privati, settori vitali per il paese, il suo sviluppo e le sovranità”.
“Questo è molto probabilmente – constata Pellegrini – il risultato del business privato dell’acqua così tante volte già portato alla esclusione delle persone di minori risorse economiche di accesso ad acqua potabile”.
Quindi la proposta di W L’Italia. “Perciò noi rifiutiamo in modo inequivocabile il percorso di privatizzazione e concessione. Non permetteremo commercializzare la nostra vita, il nostro futuro! E così ci si adopererà per intensificare la lotta e sconfiggere questo governo e questa politica. Chiediamo a tutti i cittadini, a tutte le organizzazioni per la difesa dell’acqua come bene comune di tutti”.

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ultimo aggiornamento: 23-04-2013


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