“Quando ci decidiamo a mandare via questi individui che vivono senza avere mai lavorato un giorno della loro vita”, si chiede Pellegrini. Che poi elenca una lunga serie di privilegi che a suo dire lo Stato offre agli immigrati: “sussidi, luce gratis, immondizia gratis, libri per i loro figli, buoni pasto, pulmini, scolastici, ticket sanitari, ricoveri ospedalieri visite
specialistiche, interventi chirurgici, case popolari, sempre tutto gratis”. Pellegrini si pone poi una domanda: “Chi sono i discriminati loro o noi? Tutto questo per la speranza recondita che questi si integreranno con noi”. “Poveri illusi – sentenzia Pellegrini – avete mai visto l’olio amalgamarsi con l’aceto?” E conclude: “Loro non diventeranno mai come noi perché non hanno nessuna convenienza, vivono bene così di sussidi, aiuti, di furti e rapine”.
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ultimo aggiornamento: 26-04-2013