(foto Pomella)
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FORTE DEI MARMI. “Con tutto il rispetto per Pietrasanta ma di capitali della cultura riconosco solo Firenze e Roma.” Non la manda a dire al collega Lombardi, il sindaco del Forte, Umberto Buratti, chiamato in causa dallo stesso primo cittadino di Pietrasanta che ha espresso sulla stampa alcuni giudizi sul cartellone di Villa Bertelli, e più in generale sul separatismo culturale che albergherebbe in Versilia.

“Mi stupiscono i ragionamenti di Lombardi – spiega Buratti – e non so quanto la polemica sia coltivata da qualcun altro: comunque sia noi non teorizziamo, né pratichiamo il separatismo culturale, e a Pietrasanta riconosciamo il ruolo di capitale del Capitanato e la sua lunga tradizione di scultori, artigiani e di botteghe d’arte. Ergersi però a caput mundi non giova alla stessa Pietrasanta, che dovrebbe ammettere come esista, parimenti, una tradizione altrettanto prestigiosa di letterati e artisti di fama mondiale che scelsero ben prima che Pietrasanta, la costa, dalla Marina di Pietrasanta di dannunziana memoria, fino ai Ronchi, per passare dal Forte dove abitavano tra gli altri Montale, Thomas Mann, D.H.Lawrence, Huxley, Bacchelli , e per finire a Vittoria Apuana dove in poche centinaia di metri quadri c’erano anche Carrà e Dazzi, Soffici e Carena, Guidi e Migneco, Cassinari e Treccani, Bartolini e Henry Moore. Per non parlare poi di Longhi e Pea e degli intellettuali del Quarto Platano. Questo per dire a Lombardi che l’intera Versilia è feconda di presenze artistiche di pregio, dal mare fino al Palazzo Mediceo che è ottimamente gestito dal collega Neri e ai monti di Stazzema. E sbaglia chi confonde tutto ciò con le scelte legittime di ogni Amministrazione Comunale”.

“Inoltre Lombardi dovrebbe darmi atto, da quando ha deciso di criticare certe mie scelte, che sono sicuramente il sindaco versiliese più aperto alle collaborazioni: tant’è che, ad esempio, il nostro pontile che guarda alle spalle le montagne di Michelangelo lo feci inaugurare ai quattro sindaci della Versilia proprio perché era in antichità struttura al servizio del comprensorio”. “Riguardo invece a Villa Bertelli, – continua Buratti – il sindaco Lombardi dovrebbe dire pubblicamente e con estrema franchezza che il Comune di Forte dei Marmi, nonostante che abbia un cartellone estivo a Villa Bertelli al quale non contribuisce minimamente, anche quest’anno verserà ben 30 mila euro di contributo alla Versiliana, come accade già da qualche anno.

E non mi sono mai sognato di cancellarli! Non mi risulta però che il Comune di Pietrasanta dia un euro a Villa Bertelli, eppure in inverno ha ospitato, e volentieri, gli incontri della Versiliana! Mi risulta poi che, proprio per evitare sovrapposizioni di date e generi, il presidente della Fondazione Bertelli, Carlo Fontana, abbia incontrato costruttivamente la Presidente e il Direttore della Versiliana.” “Chiaramente – conclude Buratti – come Amministrazione comunale, di fronte alle ristrettezze economiche che si intravedono per gli enti locali, dobbiamo capire una volta per tutte le potenzialità di questa nostra villa, per deciderne il futuro con serenità e dati alla mano. Così noi giochiamo quest’anno la nostra partita, rispettando, e non criticando, le scelte di tutti gli altri. Lombardi in testa faccia altrettanto.”

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