VIAREGGIO. Il candidato sindaco per la coalizione di centrosinistra Leonardo Betti e il candidato al consiglio comunale della lista Viva Viareggio Viva Riccardo Dallori hanno incontrato i presidenti delle Reti di Imprese costituenti il Distretto Turistico Città Balneare di Viareggio, Graziano Giannessi (presidente Ascom Rete Commercianti Versilia), Carlo Monti (presidente Rete Imprese Balneari Viareggio), Elisabetta Bellotti (presidente Albergatori Viareggio e presidente in pectore della Costituenda Rete Imprese Alberghiere Viareggio).

Ha coordinato l’incontro Piero Bellandi, presso il cui studio si è tenuto l’incontro. Durante la riunione sono stati affrontanti alcuni problemi ritenuti essenziali per il rilancio turistico della Città, centrati principalmente sulle attività economiche, che chiedono a gran voce un intervento forte e determinato.

I Presidenti hanno fatto presente che la costituzione del Distretto Turistico ai sensi dell’art.3 D.L. n.70 del 13.5.11 convertito nella legge 106/2011 e art.17 della Legge 12.11.2012 consente di agire in modo coordinato e mirato sui problemi che le attività economiche incontrano in questo periodo di crisi. Come illustrato anche nel corso del recente convegno del 5 aprile scorso, le categorie economiche interessate alla logica del Distretto Turistico sono l’alberghiera, la balneare, la commerciale e la nautica di accoglienza.

Per il tramite del Distretto Turistico infatti possono essere veicolate le seguenti azioni:
– La difesa delle imprese balneari da appetiti esterni, onde non snaturare la vocazione caratteristica della Città, appunto imperniata sul turismo balneare familiare.
– La revisione del Regolamento Urbanistico, che consenta l’adozione del Piano di Utilizzazione degli Arenili (Pua) al fine di regolare le annose problematiche autorizzative che riguardano tra l’altro le strutture precarie e le concessioni edilizie sugli stabilimenti Balneari, sulla base del presupposto che la pianificazione dello spazio marittimo è comunemente considerata un processo di analisi della distribuzione spaziale e temporale delle attività umane nelle zone costiere in vista del conseguimento di obiettivi economici, ambientali e sociali.
– La sicurezza delle aree demaniali marittime, intesa nelle due principali accezioni, e cioè:
a) Sicurezza in termini di Ordine Pubblico e tutela della serenità della fruizione del servizio balneare
b) Sicurezza in termini di salute pubblica e primo soccorso da esercitare in coordinamento tra le strutture private e quelle pubbliche.
– Il rilancio del Turismo Congressuale per l’allungamento della stagione.
– Il coordinamento delle zone Commerciali della Passeggiata e del Mercato onde trovare specifiche caratteristiche che consentano l’intercettazione di correnti di domanda di beni e servizi diverse tra loro.
– Il riordino del sistema delle banchine di accoglienza degli yacht, attraverso la tutela delle imprese esistenti.

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