VIAREGGIO. “I servizi 0- 3 anni e le scuole di infanzia del Comune di Viareggio sono da sempre considerati un’eccellenza della nostra città. Per noi tali devono restare,sia per quanto riguarda gli edifici, i giardini,la manutenzione che oggi sono trascurati ,sia per il buon livello tecnico ed educativo raggiunto”.
Ad affermarlo è Cristina Boncompagni del Circolo Sel Viareggio.
“Il controllo totalmente pubblico sui nidi e sulle scuole è garanzia di qualità. Nella gestione diretta del Comune negli anni, con il grande ampliamento dei servizi, ci si è avvalsi dell’opera del privato sociale, di cooperative, in un Progetto generale sempre guidato dal Comune, che ha assolto anche negli ultimi tempi alla funzione di guida e controllo di servizi privati, nati per offrire ulteriori risposte ai bisogni delle famiglie.
Oggi , nonostante la crisi, il patto di stabilità e le difficoltà nelle assunzioni di personale, noi continuiamo a ritenere questo settore delicatissimo , vitale e prioritario per il lavoro della Amministrazione Comunale. Pensiamo che per il mantenimento dell’offerta ci sia molto da rivedere e da migliorare soprattutto per garantire sempre la presenza e la continuità didattica del personale educativo qualificato e adeguato.
L’essenziale è che il Comune tenga saldamente in mano le redini di tutto il sistema, utilizzando il metodo degli appalti con i Bandi che garantiscano all’Ente aggiudicazioni trasparenti e ineccepibili, controlli e monitoraggio continuo.
Oggi leggiamo di polemiche in merito a possibili affidamenti ad ASP, problema di cui si dovrà occupare la nuova AC per studiare attentamente , ma rapidamente le soluzioni più efficaci.
L’affidamento di servizi alla persona ad ASP, azienda totalmente pubblica , d’altra parte non sarebbe certamente un’esternalizzazione, il problema qui non è quello di scegliere dei privati per la gestione delle scuole, in nessun caso. Si tratta invece di salvaguardare lavoratori e lavoratrici e di capire quali strumenti siano più adeguati ai bisogni dei servizi , ovviamente tenendo fermo il fatto che niente possa essere delegato a singoli soggetti privati, al di fuori di Bandi pubblici rivolti a tutti.
Rimane l’esigenza imprescindibile che l’Ente onori tutti i suoi debiti nei confronti delle cooperative erogatrici di servizi e che si predisponga tutto per tempo al fine di evitare insopportabili interruzioni delle attività. Ecco uno dei primi impegni per la nuova Amministrazione Comunale che secondo noi deve farsi carico della questione, coinvolgendo genitori ed educatrici, senza trovarsi di fronte a decisioni prese ora dall’Amministrazione Straordinaria”.
