CAMAIORE. Divieto di bere alcolici e superalcolici, per la strada, dopo le 21. Riparte a Camaiore l’ordinanza sperimentale che già aveva fatto discutere la scorsa estate.
Una scelta, quella dell’amministrazione Del Dotto, fatta per migliorare il decoro urbano. L’obiettivo è togliere bicchieri e bottiglie di vetro dalla strada (e ubriaconi, perché no). Chi ci rimette però sono alcuni locali della costa, e i loro clienti.
Il sindaco, Alessandro Del Dotto, sta scrivendo una lettera a tutti i bar e gli esercizi commerciali del territorio per ricordare regole. «Per sensibilizzarli – spiega il primo cittadino – sul tema del rispetto dei limiti sui rumori, sull’uso dell’alcol e sulla pulizia dei luoghi adiacenti le attività. Ci affidiamo anche a loro, agli esercenti, come occhi vigili sul territorio e promotori dell’educazione personale e civica”.
L’ordinanza prevede dalle 21 alle 6 “l’assoluto divieto di vendita di alimenti e bevande contenuti in bottiglie di vetro”, ma anche il “consumo all’aperto di bevande alcoliche ovvero di bevande e di alimenti contenuti in bottiglie, lattine ed altri contenitori di vetro”. Insomma niente più berretta sul marciapiede fuori dal pub.
“La sanzione per chi viene trovato a bere in strada dopo l’orario – spiega il sindaco – è di 50 euro. Lo scorso anno non abbiamo fatto alcuna multa. Ora avvieremo continui controlli sugli esercizi”.
La decisione arriva dopo anni di polemiche. Da una parte infatti i commercianti – bar e pub in particolare – che d’estate sfruttano il turismo per far quadrare i bilanci più magri dei mesi invernali. E con loro gli stessi turisti, che vogliono divertirsi e bere qualcosa all’aria aperta. Dall’altra i residenti, i villeggianti e i gestori degli stabilimenti balneari, che vorrebbero invece un po’ di quiete, di relax e di decoro.