VIAREGGIO. “È inutile chiedere rinforzi di polizia a Roma o illudersi che con l’animazione si possa infliggere un colpo alla delinquenza: togliere a chi delinque ogni possibile rifugio è la prima cosa concreta che un sindaco può e deve fare, per contrastare criminalità e degrado”. Lo sostiene il candidato sindaco di Viareggio Popolare Paolo Spadaccini

I malviventi trovano spesso rifugio in strutture di fortuna o edifici abbandonati, “soprattutto nelle zone agricole inutilizzate da tempo: sul territorio cittadino ce ne sono diverse ed è da qui che un sindaco deve cominciare”. Il bersaglio, oltretutto, è facile da scoprire.

“Periodicamente la Regione Toscana esegue rilievi aerofotogrammetrici su tutto il territorio, foto dall’alto usate per aggiornare le mappe o raccogliere dati utili in architettura o ingegneria. Basta consultarli per scovare baracche e
bivacchi e intervenire, smantellandoli a colpo sicuro.”

I terreni sgomberati, secondo Spadaccini, potrebbero diventare spazi per l’agricoltura amatoriale, “a disposizione di chi non è un coltivatore diretto ma ha tempo, voglia e risorse da dedicare alla cura di piccoli orti: i luoghi sarebbero controllati, mantenuti in stato decoroso e i delinquenti costretti ad andarsene.”

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