Foto Versiliatoday

VIAREGGIO. Si è tenuta nel pomeriggio di oggi, presso la Prefettura di Lucca presieduta da Giovanna Cagliostro, una riunione sulla problematica dell’imminente accorpamento delle sedi giudiziarie, previsto dall’art 11 comma 2 D.lgs n. 155/2012.

All’incontro erano presenti i parlamentari locali Manuela Granaiola (Pd), Stefania Giannini (Scelta Civica), Raffaella Mariani (Pd), il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini, il presidente del Tribunale Francesco Mormino, il procuratore della Repubblica, Aldo Cicala, il presidente della sezione civile del Tribunale Giulio Giuntoli nonché i presidenti del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati e della Camera Penale, avvocati Alessandro Garibotti e Riccardo Carloni.

Nel corso della riunione, dopo articolata discussione in cui ciascuno ha rappresentato la propria posizione, è emersa la necessità di distinguere la problematica in due aspetti, uno di natura tecnico/ giuridica, ed un altro di natura politica, relativo ad una valutazione dei costi e dei benefici derivanti dalla soppressione della sede distaccata di Viareggio.

All’esito dell’incontro si è concordato l’invio di una nota, da parte del prefetto, al Ministero della Giustizia, con l’indicazione degli orientamenti emersi ed i parlamentari hanno assunto l’impegno di rappresentare direttamente le istanze del territorio ai vertici politici.

(foto Marco Pomella)
(foto Marco Pomella)

“Abbiamo ribadito la necessità di chiedere una proroga per il mantenimento della sezione distaccata di Viareggio del tribunale di Lucca”, afferma la senatrice viareggina Manuela Granaiola. “Siamo in attesa di conoscere quale sarà l’orientamento del nuovo ministro della Giustizia, a cui abbiamo chiesto un incontro urgente per ribadire quanto già espresso nel luglio 2012 dalle commissioni Giustizia di Camera e Senato, e cioè che alcune sezioni distaccate dei tribunali potevano essere mantenute se ne ricorrevano le condizioni.

“Inoltre, sarebbe opportuno aspettare la decisione della Corte Costituzionale del prossimo 2 luglio in merito alla legittimità del d.l. 155/2012 che prevede l’accorpamento dei tribunali.

“Allo stesso modo si sono espressi gli avvocati Carloni e Garibotti che, sulle base di dati oggettivi e inoppugnabili, hanno confermato l’importanza del mantenimento degli uffici giudiziari a Viareggio.

“Il presidente Mormino, invece, ha ribadito la necessità, per quanto di sua competenza, di applicare la legge e quindi di non ritenere opportuno di chiedere la proroga. Questa, tuttavia, è prevista dall’articolo 8 dello stesso decreto ed è quanto hanno chiesto gli avvocati in sintonia con i sindaci versiliesi, il commissario prefettizio di Viareggio Domenico Mannino e il sindaco Tambellini.

“Il prefetto Cagliostro ha dimostrato grande sensibilità invitando tutti i presenti a tenere conto delle esigenze del territorio e, in particolare, i parlamentari a sollecitare l’incontro con il ministro: l’intento è quello di evitare che certi impegni di spesa per i tribunali possano essere vanificati dalla sentenza della Corte del 2 luglio e dal diverso orientamento dell’attuale ministro.

“Infine, ho personalmente contestato la reale economicità della scelta di sopprimere la sezione distaccata di Viareggio che graverebbe ulteriormente, in termini di costi, sulle spalle dei cittadini e dei dipendenti del tribunale.”

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