VIAREGGIO. Un gol in una giornata da ricordare. Giuseppe Giovinco ha messo la sua griffe nel successo del Viareggio sul Frosinone. Il giusto epilogo di una stagione lunga e faticosa: “È il premio per un’annata importante, nella quale meritavamo ben altre posizioni per quanto fatto”.

Giovinco non si sbilancia quando deve dare un giudizio sulla sua stagione. Anche se fa un distinguo piuttosto netto tra chi gli è stato vicino e chi, invece, lo ha criticato: “Non mi sono mai accontentato, questa è stata la mai forza. Penso di aver disputato una bella annata. Il rigore di Barletta? Li sbaglia solo chi li tira. Ringrazio la società per avermi dato la possibilità di mettermi in mostra. Spero il prossimo anno di potermi giocare le mie chance, magari in un campionato superiore. In molti devono sciacquarsi la bocca, perché hanno espresso giudizi affrettati su di me. Siccome sono “il fratello di…” allora da me si aspettavano lo stesso rendimento di Sebastian. Ma io sono io”.

Quando poi si tratta di parlare di Stefano Cuoghi ci sono solo elogi. E nient’altro: “Gli devo tanto, se non tutto. Mi ha permesso di sbagliare e di crescere”.

 

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