FORTE DEI MARMI. “Il Sindaco di Forte dei Marmi Umberto Buratti definisce la nostra critica alla concessione del patrocino al Giro delle Lamborghini come demagogica. La demagogia viene definita come l’abilità dei politici ad assicurarsi dei vantaggi raggirando il popolo con discorsi ingannevoli e quindi spingendolo ad agire contro i propri interessi.
Lo scrivono Mario Navari e Luciano Polacci della Federazione della Sinistra-Versilia (Prc-Pdci).
“Ecco allora che di volta in volta si alimenta l’odio verso gli immigrati, si aumenta la paura verso uno Stato autoritario, si fanno promesse irrealizzabili, ecc.. . Si tratta di una tecnica molto antica conosciuta sin dai tempi dell’antica Grecia e già allora vista come una degenerazione della democrazia.
Ricordiamo che noi abbiamo solo pacificamente contestato, con un semplice comunicato, una manifestazione di spavaldi benestanti e speriamo che opporsi sia sempre permesso in questa epoca guidata dal pensiero unico benpensante. Buratti continua definendo le nostre critiche sorpassate dalla storia. Noi pensiamo che la sua storia di ex socialista craxiano e attuale esponente del Pd con Mercedes sia al passo dei tempi, soprattutto con il triste periodo politico che stiamo attraversando.
Temiamo che non tutti abbiano compreso che l’ accettare silenziosamente tale manifestazione di auto di lusso, voglia dire continuare a snaturare il tessuto produttivo di una località del genere e la conseguente perdita di molti negozi storici e tipici di Fdm, arrivando a considerare naturale che in un negozio di abbigliamento vi sia una amaca di pelle di vitello da 27.000 euro.
Scusateci se mentre Buratti & Company pensavano allo sfrecciare dei bolidi e alla gente riverita nel gran galà presso la Capannina di Franceschi, noi abbiamo pensato ai magri giorni della gente attorno”.
