Foto polonauticoviareggio.it
VIAREGGIO. “Più volte e sempre con estrema convinzione la Federazione della Sinistra si è espressa contro il frazionamento della Polo Nautico. Oggi come ieri mancano le condizioni per il suo frazionamento perchè sembrano prevalere interessi di parte a danno del mantenimento occupazionale dei lavoratori.” Lo scrivono in una nota Isaliana Lazzerini e Gualtiero Lami, entrambi candidati al consiglio comunale con la Federazione della Sinistra nella coalizione di centrosinistra che esprime Leonardo Betti come candidato a sindaco.

“L’utilizzo delle concessioni come bene pubblico non può non tener conto della tenuta sociale e del lavoro. La delibera del dirigente Bertolucci non è opportuna proprio in questo momento che non c’è una amministrazione che deve governare politicamente la situazione. Una situazione già grave di per sé se si prendono i dati forniti dalla FIOM. Oggi ci si attesta su paghe che sono il minimo contrattuale: tra 8 e 10 euro l’ora lordi.

“Ma in Darsena, come da sempre dichiarato dalla Fiom, si trovano lavoratori che accettano di lavorare per 3-4 euro l’ora. Le speculazioni immobiliari sono dietro il frazionamento e pertanto non ci sono le condizioni per attuarlo. La speculazione è l’opposto della trasparenza e le OOSS e la Politica non possono accettare condizioni che pregiudicano il futuro sviluppo della cantieristica e le potenzialità occupazionali dell’area.

“Nel 2010 fu richiesto a Lunardini a nome della Federazione della Sinistra di promuovere un consiglio comunale aperto per affrontare seriamente le problematiche della cantieristica, dell’occupazione, della cassa integrazione, del lavoro nero che si consuma in aree demaniali,della sicurezza, degli appalti e sub appalti, proprio per evitare che le decisioni della politica si potessero spostare nell’interesse di pochi a danno dei più a danno anche della stessa città.

“Nel contempo veniva richiesto di armonizzare i trattamenti economici e normativi dei dipendenti del Polo Nautico e delle aziende socie, l’applicazione del ccl metalmeccanici industria-validato da tutte le sigle sindacali- a tutti i dipendenti delle imprese socie di Polo Nautico, contratto integrativo per la determinazione di un premio di risultato d’area, mantenimento delle funzioni consortili di parte di Polo Nautico, mantenimento dei livelli occupazionali dei dipendenti diretti.

“Già nel 2010 la Polo Nautico presieduta da Spreafico, con Guidetti vicepresidente, affermava che l’area è frazionabile perché il codice della navigazione ‘ce lo permette’ come indicato dall’articolo 46. Questo senza preoccuparsi minimamente del fatto che le concessioni le deve concedere il Comune, che può pure revocarle. A monte ci sono accordi sindacali risalenti al 2002 deliberati il 29/04/ (del. 34) tra istituzioni, sindacati e aziende con impegni che ancora sono disattesi, impegni che devono trovare attuazione prima di avviare qualunque procedura di frazionamento della concessione che deve rispondere a precisi piani industriali da parte di Polo Nautico e di tutte le imprese socie, dai quali ricavare precise garanzie circa il rilancio dello sviluppo produttivo e della salvaguardia dei posti di lavoro.

“L’impegno a verificare l’attuazione del piano di riconversione e ristrutturazione dell’area ex-Sec e delle relative intese è riportato solennemente anche nel Patto della Nautica sottoscritto con Regione, con ruolo di coordinamento, e le parti sociali il 19 febbraio 2009, il Comune di Viareggio, Camera di Commercio, Provincia di Lucca, la Cna, Confartigianato, Associazione Industriali e dal Presidente del Distretto per affrontare la crisi della nautica promuovendo finanziamenti e agevolare il ricorso al credito da parte delle imprese, accelerare la realizzazione degli investimenti già in programma a partire dalle infrastrutture a sostegno del settore e porre rinnovata attenzione alla sicurezza sul posto di lavoro.

“Come sappiamo gli impegni sono rimasti disattesi ed è del tutto naturale la nostra contrarietà al frazionamento di Polo Nautico. Anche noi attendiamo i risultati dell’incontro fissato per il 15 maggio tra sindacati e Autorità Portuale, dove il dottor Morelli si esprimerà sulle regole per le concessioni.

“Intanto esprimiamo piena solidarietà a tutti i lavoratori del settore della nautica e alle organizzazioni sindacali, con la convinzione che la buona politica saprà ricusare con forza la speculazione che si vorrebbe consumare nella nostra Darsena.

“La Federazione della Sinistra parteciperà alla manifestazione nazionale dei metalmeccanici indetta per il 18 maggio a Roma dalla Fiom per chiedere diritti al lavoro, all’istruzione, alla salute, al reddito, alla cittadinanza, per la giustizia sociale e la democrazia.”

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