VIAREGGIO. “Io non sono un politico, sono un cittadino che ama profondamente Viareggio ed è per questo motivo che ho deciso di candidarmi come consigliere nelle prossime elezioni. Tra i temi che maggiormente mi stanno a cuore ha un ruolo predominante la situazione dei giovani nella nostra città: il problema dell’abuso di alcool e di sostanze psicotrope ha una rilevanza nazionale, è vero, ma anche Viareggio soffre di una situazione, rispetto alle dipendenze, sempre più preoccupante.” Così scrive Marco Del Carlo, candidato al consiglio comunale con la lista civica Viva Viareggio Viva nella coalizione di centrosinistra.
“Ritengo possa essere utile una sorta di rieducazione al divertimento in modo che non venga più vissuto non come occasione di ‘sballo’, ma come un momento di aggregazione ludico-costruttivo. A questo proposito si potrebbero pensare interventi nelle scuole di ogni ordine e grado che abbiano l’obbiettivo non solo di informare sulla pericolosità dell’uso di sostanze, ma anche di coinvolgere i ragazzi in modo attivo nella ricerca e organizzazione di eventi di divertimento più sani. Un maggiore coinvolgimento dei giovani anche nell’organizzazione di eventi della città come il Carnevale o i Rioni potrebbe dare loro l’opportunità di sentirsi protagonisti attivi, responsabilizzati rispetto alle loro azioni.
“Un’altra possibilità per coinvolgere i giovani potrebbe essere l’organizzazione di manifestazioni sportive che per loro natura veicolano valori di salute e moralità. Bisognerebbe curare con maggiore attenzione i parchi verdi dedicati ai bambini, ma anche creare delle aree attrezzate con strutture sportive – campo di calcio, da basket, pallavolo, skate-park – per i ragazzi più grandi in modo da poter avere un luogo di aggregazione positivo.
“Negli ultimi anni sono nate moltissime sale slot e tutti noi conosciamo qualcuno che gioca, che si è giocato tutti i risparmi della sua famiglia, che si è indebitato e non riesce a smettere, ovvero che soffre di ludopatia. Anche su questo problema non possiamo più far finta di nulla. Occorre che la nostra città si faccia carico di un disagio sommerso, ma molto forte e in crescita, e che metta in atto una serie di politiche preventive in accordo con le associazioni che si occupano di gioco d’azzardo patologico presenti sul territorio.
“E per concludere vorrei porre l’attenzione su quanto la violenza sulle donne, fisica e psicologica, sia diventata un fenomeno sociale molto preoccupante. Noi possiamo fare molto promuovendo la parità di genere in ogni attività istituzionale, sponsorizzando eventi di sensibilizzazione, condannando con forza ogni violenza di genere più o meno manifesta.”
