VIAREGGIO. Con la salvezza in tasca, il futuro si può programmare con più serenità. Sicuramente la prossima stagione vedremo un Viareggio ancora più giovane, che attingerà con più decisione al proprio settore giovanile, senza correre rischi di retrocessione, visto che dal 2014/15 si tornerà alla serie C unica.
Cuoghi va, Cuoghi resta. Il primo nodo da sciogliere riguarda l’allenatore. Il rapporto tra Dinelli e Cuoghi va al di là della “semplice” stima professionale. C’è molto di più. Un’intesa che difficilmente si trova in altre piazze. Il tecnico sta bene a Viareggio e, a meno di clamorose offerte da squadre di vertice o di categoria superiore, rimarrà. Sempre che la società non decida per un cambiamento improvviso e radicale, ma pare un’eventualità piuttosto remota.
Conferme. Si ripartirà da Gazzoli, Carnesalini, Calamai e Pizza, che sono legati alle zebre sino al 30 giugno 2014. Saranno loro la base su cui costruire la rosa del prossimo anno, anche se il difensore – che a Avellino si è rotto il tendine d’Achille – rientrerà a campionato in corso.
La grande occasione. Oltre a Daniel Gemignani, che a 19 anni si è già tolto lo sfizio di andare in gol – nella gara vinta 2-0 col Frosinone – è facilmente prevedibile l’inserimento in prima squadra di altri giovani di belle speranze. Chi si è messo maggiormente in mostra con la Berretti è il portiere Michelotti. E con lui i centrocampisti Marinai e Mancini, l’esterno Anedda e la punta Laras.
Comproprietà. Sono diversi i giocatori bianconeri in compartecipazione con squadre di A e B: Peverelli col Novara, Furlan con l’Empoli, Conson col Grosseto, Lamorte con la Sampdoria, De Vena col Napoli, Benedetti col Prato e Maltese e Pellegrini col Palermo. Molto dipenderà dalle intenzioni della società e pure dall’eventuale conferma di Cuoghi.
Verso l’addio. I prestiti di Magnaghi, De Bode, Martella, Tomas, Crescenzi, Guerra, Sandrini, Paparelli, Gerevini e Veronese terminano con la fine della stagione. Qualcuno di loro potrebbe vestire la maglia del Viareggio pure il prossimo anno, se la dirigenza bianconera troverà l’accordo con le società di appartenenza di questi giocatori.
Fiale e Giovinco. Quella del capitano è una situazione piuttosto delicata. Lui vorrebbe vestire ancora la maglia bianconera, ma al momento il suo rinnovo di contratto non è del tutto scontato. L’attaccante, invece, aspetta una chiamata importante, magari dalla serie B. Se così non fosse, allora potrebbe rimanere a Viareggio un altro anno, per la definitiva consacrazione.
