UN NUOVO BOZZETTO DI VANGI PER LA COLLEZIONE DEL MUSEO

DSCN87162PIETRASANTA. Un nuovo bozzetto di Giuliano Vangi per la collezione del Museo Gherardi. Si tratta dell’opera “Uomo nudo in piedi” del 1994 (cm. 200 x 53 x 55), tradotto in bronzo ed esposto in permanenza al Museo Vangi di Mishima, in Giappone. Il grande bozzetto sarà collocato nel loggiato del piano superiore del Museo. Questa mattina | martedì 14 maggio, la consegna ufficiale dell’opera al sindaco Domenico Lombardi  e alla direttrice del Museo Chiara Celli. “Ringrazio a nome della città di Pietrasanta il maestro Vangi – ha detto il sindaco – questo è il secondo bozzetto che ci dona: segno tangibile del suo attaccamento alla nostra realtà creativa di cui è attivo ambasciatore nel mondo”. “Ha portato grandi innovazione tecniche  – ha aggiunto la direttrice Celli – anche all’interno dei nostri laboratori grazie alle sue continue sperimentazioni e ai suoi virtuosismi”.

“Quest’opera nasce da una mia esigenza interiore –  ha spiegato il maestro – da una ricerca  sull’uomo inserito nell’ambiente. E’ un uomo corteccia che in un rapporto simbiotico con la natura sembra uscire dal un lungo sonno”.

Giuliano Vangi nasce a Barberino del Mugello nel 1931.

Si trasferisce a Firenze con la famiglia nel 1934, studia all’Istituto d’Arte, allievo di Bruno Innocenti, e successivamente all’Accademia di Belle Arti dove segue i corsi della Scuola Libera del Nudo. Nel 1950-’59 insegna disegno all’Istituto d’Arte di Pesaro e si dedica alla realizzazione di sculture monumentali in marmo e cemento. Nel 1959-’62 si trasferisce in Brasile dove si dedica ad una ricerca astratta, lavorando cristalli e metalli quali ferro e acciaio. Le sue opere iniziano ad attirare l’attenzione pubblica: vince il “I Premio” al Salone di Curitiba, espone al Museo di San Paolo e partecipa ad una mostra itinerante negli Stati Uniti. Nel 1962 ritorna in Italia, stabilendosi a Varese e insegna per alcuni anni all’Istituto d’Arte di Cantù. Dal 1978 risiede a Pesaro. E’ con il rientro in Italia che recupera la figurazione.

Espone con personali in molte sedi importanti in Italia e all’estero e sue opere appartengono alle più prestigiose collezioni private e pubbliche.

 

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