VIAREGGIO. “Quando si parla di ‘ripartire’, di viareggini che devono tornare a riappropriarsi della loro città, lo sport gioca un ruolo fondamentale. Non a caso, nel nostro programma è stata dedicata molta attenzione a questo tema: lo sport è un fenomeno con una funzione sociale troppo spesso sottovalutata. Pensate alla curva di uno stadio: per novanta minuti si annullano le differenze sociali e le simpatie politiche. Per novanta minuti non siamo né destra né sinistra, né avvocati né operai: siamo tutti tifosi della stessa squadra, tutti uniti dalla passione e dell’amore per gli stessi colori. Lo sport, al di là della sana e comprensibile rivalità, unisce. Tuttavia, mi pare che in Italia si guardino molte partite, che di sport se ne discuta molto nei bar ma se ne pratichi poco.” Così scrive Leonardo Betti, candidato sindaco del centrosinistra.
“Proprio per questo, a Viareggio, abbiamo bisogno di spazi per tutti, giovani e anziani. La carenza di impianti è cronica ed è inammissibile vedere lo stadio dei Pini o il palazzetto dello sport intitolato a Paolo Barsacchi continuare a versare in condizioni di fatiscenza. Anche in questo caso è giunta l’ora di ripartire. E, come mai è stato fatto prima d’ora, c’è bisogno di sfruttare anche tutti quegli spazi all’aperto, vedi le pinete e le spiagge, ideali per tutte quelle discipline tipiche del periodo estivo che in Italia stanno prendendo piede – penso al beach soccer, al beach tennis, al beach volley.
“Alla domanda ‘Come spiegherebbe a un bambino che cosa è la felicità?’, la teologa tedesca Dorothee Sölle rispose ‘Non glielo spiegherei: gli darei un pallone per farlo giocare’. Ecco, ora diamogli anche uno spazio ben attrezzato dove poterlo far rotolare, quel pallone, e vedrete che la città ne beneficerà.
“È per questo che domani sabato 18 maggio, come comitato elettorale, organizzeremo una partita di calcio tra candidati della coalizione di centrosinistra e simpatizzanti. Per carità, è una semplice partitella che non mette in palio ambiti trofei. Ma sarà un momento di divertimento e di aggregazione,proprio ciò che lo sport dovrebbe sempre essere.”
