(foto Andrea Zani)
(foto Andrea Zani)

LIDO. Revocato il divieto temporaneo di balneazione nei cento metri immediatamente adiacenti alla Fossa dell’Abate. Si potrà dunque tornare a vivere in piena sicurezza il tratto di mare antistante la foce.

In seguito alle prime rilevazioni effettuate da Arpat, sono state infatti immediatamente disposte nuove analisi, mercoledì 15 maggio: i campioni prelevati hanno evidenziato valori completamente a norma. L’agenzia regionale ha quindi comunicato al Comune di Camaiore la possibilità di revocare l’ordinanza cautelativa, firmata dal sindaco Del Dotto all’indomani dei risultati negativi.

“Aver ricevuto l’ok di Arpat ci rincuora, ma non elimina il problema – dichiarano il primo cittadino e l’assessore al Turismo Carlo Alberto Carrai – Chiediamo con forza un impegno da parte dei privati per mettersi a norma sul fronte degli scarichi delle acque nere. Un’ordinanza del genere, nei prossimi 100 giorni, potrebbe danneggiare in modo grave il nostro Comune in un momento così delicato della stagione, già inficiata dalle condizioni meteo. Abbiamo 30 giorni circa prima delle prossime analisi – concludono gli amministratori – Da parte nostra continuiamo con i dovuti controlli, ma i privati possono anticipare queste operazioni attivandosi in prima persona; consigliamo alle strutture più grandi, come hotel e i condomini costruiti prima degli anni 90, di controllare che gli scarichi siano in regola. Ricordiamo i rischi di denunce civili e penali nel caso in cui qualcuno venga scoperto a sversare irregolarmente”.

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ultimo aggiornamento: 17-05-2013


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