“Aderiamo alla carta di Pisa per una politica etica, aderiamo alla Carta Europea per l’etica degli amministratori, condividiamo in tutto e per tutto i principi che animano Libera a livello nazionale e che sono sostenuti dal presidio viareggino. E ci batteremo sempre per il rispetto della legalità in ogni ambito, contro la corruzione e contro tutte le mafie.
“Diversamente da altri, quindi, la scelta di non firmare non è certo di principio ma solo perché quel preciso documento politico-sindacale propostoci ci è apparso più nocivo che utile volendo costituire tutta una serie di archivi, elenchi, commissioni e tavoli di lavoro che a nostro avviso possono immobilizzare il lavoro della futura giunta. E non è questo ciò di cui ha bisogno Viareggio.
“Abbiamo bisogno di un sindaco e di una giunta di cui fidarci indipendentemente dalle firme pronte a essere vergate con troppa facilità in campagna elettorale pur di raccattare voti. Abbiamo bisogno di un sindaco e di una giunta che credano nei principi e nei valori non perché qualcun altro glielo chiede ma perché essi stessi ci credono e ci mettono la faccia. Abbiamo bisogno di un sindaco e di una giunta che, rifuggendo dai soliti opportunismi della vecchia politica, sappiano responsabilmente dire sì quando è sì e no quando è no.
“Questo è il nostro modo di essere e dunque di proporci ai cittadini. Che porti consensi o che ne faccia perdere, noi siamo per il ragionamento, il confronto e la scelta in coscienza.”