VIAREGGIO. Con l’ordinanza n. 19 del 20 maggio il commissario straordinario del Comune di Viareggio regolamenta i comportamenti corretti che la cittadinanza è tenuta ad osservare fino al 31 ottobre per ridurre le problematiche legate al proliferare delle zanzare.
In primo luogo occorre evitare l’abbandono definitivo o temporaneo negli spazi aperti – pubblici e privati – di contenitori di qualsiasi natura e dimensione nei quali possa raccogliersi acqua. Bisogna, inoltre, provvedere allo svuotamento dei contenitori dall’eventuale acqua in essi contenuta e alla loro adeguata sistemazione in modo da evitare accumuli idrici oppure procedere alla loro chiusura mediante teli impermeabili o reti a maglia fine (fissati e ben tesi) o allo svuotamento giornaliero, con divieto di immissione dell’acqua nei tombini.
Tra le prescrizioni contenute nell’ordinanza anche l’obbligo di trattare l’acqua presente nei tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche ricorrendo a prodotti di sicura efficacia larvicida. In alternativa occorre chiudere gli stessi con una rete zanzariera che dovrà essere mantenuta in condizioni di integrità, libera da foglie e detriti così da consentire il deflusso delle acque. Fontane e piscine non utilizzate devono essere svuotate o sottoposte a trattamenti larvicidi. Bisogna, inoltre, mantenere le aree libere da sterpaglie, rifiuti o altri materiali che possano favorire il formarsi di raccolte di acqua stagnante.
Il mancato rispetto delle disposizioni suddette comporta l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria fino ad un massimo di 500 euro.
La Polizia Municipale e l’Azienda USL 12 Versilia sono incaricati sia della vigilanza tramite sopralluoghi e riscontri dei documenti attestanti gli eventuali trattamenti di disinfestazione sia dell’applicazione delle sanzioni previste.
