VIAREGGIO. La chiesa di Santa Rita gremita all’inverosimile per il funerale. Il feretro con il corpo di Valentina che quasi sparisce sotto la coltre di fiori lasciati da amiche e parenti. I palloncini rosa, i pupazzi, il cuore gigante con il suo nome. E poi i silenzi e gli occhi lucidi di un’intera generazione, quella nata a metà degli anni Ottanta in una Viareggio dove tutti i coetanei si conoscono, chi più chi meno, tra loro.
Non deve sorprendere, allora, che in molti si siano dovuti accontentare di un posto in piedi o, addirittura, fuori dalla chiesa: la morte di Valentina ha scosso tutti i ragazzi della sopraccitata generazione. Anche chi la conosceva solamente di vista, o aveva potuto ammirare il suo sorriso a un rione o in giro per Viareggio. E al funerale ritrovi vecchi compagni di scuola, semplici conoscenti, persone che non vedevi da una vita. Perché, appunto, tra coetanei ci conosciamo un po’ tutti.
Tra le navate di Santa Rita, in un silenzio spettrale, prende la parola il parroco Don Luigi. La sua omelia è un monito a non arrendersi, a farsi forza proprio adesso che il dolore ha raggiunto il suo culmine. “La scomparsa di Valentina ci lascia tanta sofferenza, ma anche un segnale di speranza”, dice. E poi un invito ai giovani: “Vivete la vita in maniera genuina, con l’amore per le cose belle e con il sorriso, gli stessi valori che aveva Valentina”.
Poi arriva la parte più toccante, quella dei ricordi di chi l’ha conosciuta meglio. Il compagno della sorella Sara racconta che “La cosa più importante è viaggiare bene, non arrivare”, le sue amiche leggono una lettera che chiude così: “Sei il nostro angelo più bello”. Applausi. Le casse diffondono le note di “Le cose che vivi” di Laura Pausini. Poi cala nuovamente il silenzio.
Potremmo finire il racconto qua, con le scene strazianti che si consumano all’interno della Chiesa. E invece vogliamo chiudere con un’altra istantanea, ovvero quel volo di palloncini che precede la partenza del feretro. Il cuore con impresso il nome Valentina si libra nell’aria. E raggiungerà in cielo lei, la ragazza dal sorriso che affascinava tutti.
