VIAREGGIO. “Chi sostiene che al Carnevale di Viareggio servano solo quattro corsi dimostra di non capire nulla e di non conoscere niente del bilancio e della storia del Carnevale. Ma che vuol dire ‘si torna all antico’?” Lo scrive Alessandro Santini, candidato al consiglio comunale con il Pdl e presidente della Fondazione Carnevale, sul suo profilo Facebook all’indomani del confronto televisivo su Reteversilia tra i candidati a sindaco – per la cronaca il candidato sindaco del centrodestra Antonio Cima è tra coloro che ha espresso la volontà di “tornare ai vecchi santi”, ndr. “La nostra manifestazione, con il numero di carri e di aziende artigiane in concorso presenti, con i costi di allestimento del circuito e del personale, non può prescindere dai cinque corsi, tenendo anche conto che il corso del martedì grasso, corso della diretta Rai, non porta assolutamente guadagno alle casse di Burlamacco e non lo possiamo cancellare per l’enorme pubblicità che porta.
“Prima di parlare di Carnevale studiate ed informatevi: parlare di Carnevale – un indotto di 20 milioni di euro – non è come parlare di calcio al Bar Sport.”
