VERSILIA. “Occorrono interventi immediati per impedire il tracollo della stagione turistica”.  Chi più chi meno  gran parte degli stabilimenti balneari, da Massa Carrara  ma in tutto il litorale, sono stati messi in ginocchio  dall’inclemenza del tempo e da una  mareggiata con onde anomale  che  ha devastato gli arenili portando via tutto, nei bagni già allestiti per la stagione estiva,  quello che trovava sulla spiaggia: cabine, lettini, sdraio e ombrelloni trascinandoli  in mare. 

“Difficile ancora  fare una stima  attendibile dei danni – sostiene Massimo Vivoli presidente regionale di Confesercenti –  Ma  dai primi sommari calcoli assommerebbero a qualche milione di euro”.  A questo si aggiungono complesso dei  danni ambientali e strutturali delle zone più colpite in particolare Massa Carrara e la foce dell’Arno.

È proprio in caso di dire che “piove sul bagnato”. “Già la stagione turistica – aggiunge il Presidente di Confesercenti – stava  soffrendo  per le condizioni climatiche di queste settimane non certamente favorevole, ma anche per la crisi che colpisce più in generale le famiglie e le imprese,  ora si teme il peggio”.

Sarebbe opportuno  – propone Vivoli – che la Regione, l’assessore al Turismo Stefania Scaletti  in particolare, facesse una rapida ricognizione della situazione e convocasse tutti i soggetti interessati per predisporre misure concrete di rilancio del settore”.

In questa prospettiva va collocato  rapidamente anche il problema delle competenza essendo le Provincie, fino ad oggi titolari di interventi strutturali,  in via dismissione.

(Visitato 17 volte, 1 visite oggi)

LA MAGGIORANZA REPLICA A MARCUCCI: “CON CHE CORAGGIO PARLA DI SPRECHI”

LA GIUNTA LOMBARDI RISPONDE ALLE POLEMICHE: “ECCO TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO FATTO A STRETTOIA”