L’APPELLO DI ASCOM: “MAGGIORE EFFICIENZA PUBBLICA E MINORI TASSE ALLE IMPRESE”

ascomPIETRASANTA. Rete Imprese Commercianti Viareggio e Versilia, presente all’incontro di ieri sul bilancio di previsione 2013, esprime cauta soddisfazione per gli impegni presi dall’amministrazione comunale di Pietrasanta.

Il vicesindaco Mori e gli assessori Ferrieri e Forassiepi hanno illustrato il bilancio dell’ente,
ponendo l’accento non solo sul deficit e sui minori trasferimenti attesi dal governo centrale, ma
anche sulla riduzione dei costi della macchina comunale e sui bisogni dei cittadini e delle imprese.

“Si è parlato sia di fiscalità generale che di provvedimenti locali, tra i quali l’Imu (ancora non si sa come potrà essere gestita), la tassa di soggiorno (che non sarà modificata) e la decisione che la Giunta dovrà prendere, intorno a metà giugno, sui parametri di riparto della Tares: la nuova tassa sui rifiuti dovrà coprire – per legge – l’intero costo della raccolta e dello smaltimento, ed è proprio su questo aspetto, a nome di tutti i commercianti, che abbiamo incalzato l’amministrazione comunale”, scrive Francesco Lemmi, direttore della Rete.

“Bisogna abbandonare completamente la logica del ‘tanto chiedo alle imprese, perché di tanto ho bisogno per coprire i costi’ “, commenta il presidente Graziano Giannessi. “Ed è indispensabile cambiare totalmente approccio, ragionando in termini di ‘siccome non posso chiedere più di queste tasse, altrimenti le aziende chiudono e le famiglie soffrono, devo regolare di conseguenza i costi’.

“Pur apprezzando gli sforzi che l’amministrazione sta compiendo, anche insieme agli altri comuni versiliesi, per ragionare e muoversi in modo comprensoriale, ci domandiamo: è congrua, non è riducibile, e soprattutto possiamo permetterci una spesa di otto milioni e mezzo di euro?

“Apprezziamo che Ersu sia un’azienda risanata, come abbiamo sentito più volte durante l’incontro, ma ricordiamo con altrettanta forza e convinzione che le imprese private, quelle che danno lavoro a migliaia di persone in città e non impongono i prezzi a loro discrezione, soffrendo piuttosto l’aumento delle tasse, la concorrenza del mercato, la diminuzione dei consumi e la stretta sul credito, se non rientrano dei costi, chiudono.

“Andando avanti di chiusura in chiusura, magari la raccolta dei rifiuti non sarà più un problema, ma i guai saranno ben peggiori: per questo continuiamo, come Rete, a sostenere le imprese del commercio e del turismo di Pietrasanta e in generale di tutta la Versilia, chiedendo a tutti i livelli della pubblica amministrazione che siano diminuite le tasse sulle imprese, come conseguenza anche di una maggiore efficienza nella gestione della cosa pubblica.”

Ti protrebbe interessare

Restyling passeggiata di Viareggio, Confesercenti chiede un tavolo di confronto

Seravezza ricorda il partigiano Amos Paoli

RESTYLING DEL FONTANACCIO E NUOVA FONTANA ALLA RUPE DI CORVAIA