(foto Marco Pomella)
(foto Marco Pomella)

VIAREGGIO. La coalizione a sostegno del candidato sindaco del centrodestra Antonio Cima – Il Popolo della Libertà, Fratelli d’Italia e Lega Nord – ha presentato e protocollato questa mattina (domenica 2 giugno) in municipio a Viareggio la dichiarazione di ulteriore collegamento per il turno di ballottaggio insieme alla lista civica Libertà e Moralità Cristiana di Michele Di Santo, ex consigliere comunale del Pdl poi confluito nella Dc Toscana, che al primo turno ha raccolto lo 0,78% dei voti.

Il direttivo del Pdl di Viareggio ringrazia per il ritrovato sostegno Michele Di Santo e sottolinea che l’apparentamento siglato non modifica gli equilibri interni della coalizione di centrodestra che si appresta a sostenere con ancora più vigore la candidatura a sindaco di Viareggio di Antonio Cima in questa ultima, decisiva settimana di campagna elettorale per il ballottaggio del 9 e 10 giugno.

“L’invito rivolto da alcuni ex-candidati o esponenti di liste civiche a votare scheda bianca è francamente incondivisibile: i cittadini hanno il diritto e il dovere di scegliere ed esprimere la loro preferenza. Il sindaco deve essere rappresentativo della città.” Così Cima commenta, inolre, le dichiarazioni e i disparati appelli a votare scheda bianca.

“Votare scheda bianca significa di fatto non scegliere. I viareggini hanno il diritto e il dovere di tornare alle urne e decidere per il futuro della città.”

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‘Scegliete di scegliere’ è l’appello di Antonio Cima all’elettorato viareggino e torrelaghese, in particolare a chi al primo turno ha votato per una della numerose liste civiche. “Votare la coalizione di centrodestra significa votare l’unica alternativa alla sinistra rimasta: chi non appartiene a quell’area politica, erede della tradizione comunista, e si ritrova nei valori di area moderata ha l’opportunità di fare una scelta vera e appoggiare la nostra coalizione per guardare avanti.

“Proseguire nell’amministrazione responsabile, nella riduzione del vertiginoso deficit del Comune provocato dalla sinistra e quasi dimezzato in quattro anni di centrodestra.”

L’appello al ritorno alle urne è rivolto da Cima a tutti i viareggini e i torrelaghesi che si sono astenuti al primo turno. “Tante e difficili sono le sfide che il prossimo sindaco dovrà affrontare: il primo cittadino dovrà essere pienamente legittimato dalla città, non solo dalle urne ma anche nei fatti. Un sindaco rappresentativo di appena un quinto o un quarto dei cittadini non potrebbe sentire quella forza che serve per amministrare con sicurezza la città”, afferma Cima. Che conclude: “Abbiate il coraggio di scegliere, di unire le forze moderate e di guardare al futuro.”

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