VIAREGGIO. Domani – martedi 4 giugno – presso il Tribunale di Lucca, sarà emessa le sentenza in merito alla vertenza per il reintegro di Riccardo Antonini licenziato da oltre un anno e mezzo da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo F.S.).

“Il grave provvedimento disciplinare – scrive la Filt Cgil Lucca – venne adottato dopo quello di dieci giorni di sospensione; Riccardo era stato diffidato dal continuare a prestare la sua opera (gratuita) di consulente di parte nella strage di Viareggio poiché, secondo R.F.I., la condizione di dipendente delle ferrovie lo poneva in una situazione di conflitto di interessi. In realtà i vertici di F.S. non “gradivano” la sua puntuale presenza alle sedute degli incidenti probatori e le precise prese di posizione in merito alla rivendicazione della sicurezza, alla ricerca della verità e della giustizia in merito alla strage di Viareggio”.

“A tutto questo venne aggiunta, in modo pretestuoso, l’accusa di offese che Riccardo avrebbe indirizzato all’A.D. Mauro Moretti che partecipava ad una manifestazione del PD a Genova. Dopo quasi un anno, e tre udienze, siamo giunti alla pronuncia della sentenza. Come FILT-CGIL provinciale di Lucca abbiamo sempre sostenuto Riccardo in questa vicenda e ci auguriamo che venga reintegrato al suo posto di lavoro”.

“Invitiamo tutti i lavoratori ad essere presenti Martedi 4 Giugno, dalle ore 9.30, davanti al Tribunale di Lucca (Via Galli Tassi) per solidarizzare e sostenere Riccardo in questa difficile vertenza”.

 

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ultimo aggiornamento: 03-06-2013


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