CAMAIORE. La segnalazione arriva da una ragazza, residente a Camaiore, che racconta di aver vissuto personalmente, purtroppo, la brutta avventura.
Si aggirano in questi giorni tre individui per Camaiore. Che, fingendosi impiegati del Comune, e allarmando la gente dicendo che l’acquedotto avrebbe acqua inquinata, chiedono di poter fare un controllo in casa.
Al centro del raggiro gli anziani. E infatti la ragazza che segnala l’accaduto denuncia che la sua anziana nonna, incautamente, ha lasciato entrare due di queste persone, mentre il terzo fingeva di controllare una tubatura all’esterno ma in realtà faceva il palo fuori dalla porta. Andati via l’anziana ha scoperto che da casa le mancavano alcuni oggetti: soldi, gioielli.
La ragazza che denuncia il fatto invita i camaioresi a restare vigili, ad avvisare gli anziani di famiglia, e ad avvisare i carabinieri in caso di movimenti strani attorno a casa propria. Anche il Comune di Camaiore ovviamente smentisce categoricamente che si tratti di personale del Comune (e tanto meno che l’acquedotto abbia problemi), e di avvisare il comando della polizia municipale nel caso in cui queste persone si presentassero a casa.
Da Camaiore inoltre, dopo il furto nella chiesa di piazza San Bernardino, altri residenti denunciano addirittura di essere stati derubati dei panni e della biancheria stesa ad asciugare all’esterno della propria corte.
