VIAREGGIO. Sono diciotto gli impegni riportati nella Carta d’Intenti che il presidio “Rossella Casini” dell’associazione Libera ha redatto a seguito di un percorso di studio e di confronto con altri importanti documenti di portata nazionale e internazionale come il “Codice Europeo di Comportamento per gli Enti Locali e Regionali”, il “Codice Etico per gli Amministratori Locali – Carta di Pisa”, l’”Accordo sulla sicurezza negli appalti del 23 novembre 2009” e il “Manifesto Nazionale dei Sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo”.

“Si tratta di impegni concreti, precisi e a costo zero, stabiliti sulla base di un determinato obiettivo: garantire ai cittadini di Viareggio una qualità di vita migliore nel rispetto dei valori della legalità e della giustizia”, scrive il direttivo del presidio.

“La carta parla chiaro: è necessaria una maggiore trasparenza nelle attività amministrative e negli appalti pubblici; servono persone con la fedina penale pulita all’interno della giunta comunale, bisogna difendere il welfare sociale investendo di più nei servizi sociali, culturali ed educativi; è fondamentale combattere l’evasione fiscale, prevenire l’usura e la corruzione, lottare contro la ludopatia; c’è la necessità di dare nuova vita alle zone della città lasciate in condizioni di degrado, è importante aderire ad iniziative di sviluppo della legalità, istituire una commissione antimafia, fare in modo che i beni confiscati alle mafie nel nostro territorio vengano assegnati al comune di Viareggio e siano utilizzati per fini sociali.

“Come presidio di Libera abbiamo sentito l’esigenza di coinvolgere i candidati a sindaco in questo progetto di sensibilizzazione alla cultura della legalità, per questo motivo la carta d’intenti è stata presentata ai candidati e, in caso di condivisione dello spirito della carta, è stata richiesta una sottoscrizione, parziale o completa, dei punti del documento.”

I candidati che hanno deciso di aderire a tutti i diciotto punti sono: Massimiliano Baldini (Movimento Cittadini per Viareggio e Torre del Lag), Max Bertoni (Movimento 5 Stelle), Serena Fambrini (Movimento Nuovo Mondo), Valter Ghiselli (Insieme per cambiare), Franco Giorgetti (Per un futuro possibile, Idea Viareggio) e Eugenio Vassalle (W l’Italia).

Leonardo Betti (PD, SEL, IDV, Viva Viareggio Viva, I Socialisti per Ripartire, Federazione della Sinistra) ha firmato alcuni punti di una versione personalizzata della Carta di Intenti del presidio.

I candidati che invece non hanno sottoscritto la Carta di Intenti, motivando a vario titolo o non rispondendo, sono: Alberto Pardini (Per Torre del Lago Puccini), Antonio Cima (Pdl e Lega), Andrea Parenti (Scelta Civica per Viareggio), Paolo Spadaccini (Viareggio Popolare), Rossella Martina (Viareggio tornerà bellissima) e Michele Di Santo (Libertà e Moralità Cristiana).

“La Carta di Intenti è solo un piccolo punto in un progetto di più ampio respiro chiamato Legalità”, si legge ancora nella nota. “Il presidio Rossella Casini intende quindi continuare a perseguire il suo obiettivo principale: impegnarsi a favore della costruzione di una cultura di legalità, giustizia e rispetto dei diritti.

Per il raggiungimento di tale meta il gruppo auspica a una proficua collaborazione con il nuovo sindaco e tutta la giunta comunale.

I documenti ufficiali del presidio sono stati caricati sulla pagina www.facebook.com/LiberaViareggioPresidioRossellaCasini e su www.issuu.com/liberaviareggio

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