(foto profilo facebook)
(foto profilo facebook)

VIAREGGIO. “Viareggio perde un grandissimo politico, io perdo un ottimo Amico! Mi mancherà la tua saggezza, il tuo stile, la tua sagacia, il tuo umorismo sempre pungente ed intelligente, le tue frecciatine e le tue simpaticissime battute mai offensive. Sei stato un vero grande Signore della politica, un uomo con un grande stile, immensa cultura, un’esperienza seconda a nessuno”.

Così Alessandro Santini, ormai dimissionario presidente della Fondazione Carnevale di Viareggio, ricorda lo scomparso senatore Milziade Caprili.

“Sei stato un Amministratore pubblico onesto, pulito e galantuomo – aggiunge Santini – un grandissimo esempio positivo per me che mai riuscirò ad imitare. Sei stato unico. Grazie per quanto mi hai insegnato, grazie per le lezioni che mi hai dato, grazie per il modo in cui hai saputo dirmi le cose, grazie per il modo e lo stile con cui mi hai controbattuto, grazie per come sei sempre riuscito a farmi capire che stavo sbagliando, sempre con intelligenza e mai infierendo e mai umiliando”.

“Un Uomo ed un Politico di razza, di altri tempi, un esempio per chi vuole servire la Cosa Pubblica e servire l’ Italia. Sei stato un politico dalle mani pulite, un servitore dello Stato e della tua Città che sempre ti ha riconosciuto come cavallo puro sangue, di razza elevata. A te l’onore delle armi, a te il saluto affettuoso di chi ha avuto l’onore di starti accanto, seppur in banchi avversi, a te l’omaggio deferente di chi ha apprezzato ogni tua parola detta in Consiglio Comunale, ogni tuo intervento era una grande lezione per tutti noi, eri l’invidia di tutti noi consiglieri che sognavamo di parlare come te. Mai una parola detta in più del dovuto: era un vero spasso ascoltare i tuoi discorsi pubblici in Consiglio Comunale, e che onore per me essere spesso mira delle tue frecciatine e delle tue battute: “l’ ultimo monarchico rimasto in Italia”, la mia fede istituzionale era il tuo bersaglio preferito, ma per me era un vanto essere un tuo bersaglio fisso. Con quegli occhiali calati sugli occhi, quelle dita brutte e storte, quei capelli che nonostante l età si imbiondivano l estate al sole, solo a te poteva capitare una cosa del genere, e poi nemmeno un capello bianco”.

“I tuoi interventi pubblici scritti con caratteri minuscoli sempre su carta intestata del Senato della Repubblica, quei fogli e buste romane che erano bersaglio delle mie battute solo perché invidiosissimo di non possederne anch io. Ma quante risme ne avevi? Poi il tuo Amore spropositato per i tuoi nipotini, sempre a pensare a loro in qualsiasi ora del giorno: durante le Commissioni Consiliari portavi con te nei tuoi sacchetti i giocattoli da regalare loro appena rientravi a casa, si i tuoi nipotini, la tua terza passione dopo la politica e tua moglie, donna fantasticamente forte e vera”compagna” di vita! Quante risate insieme ci siamo fatti, non l’avrei mai detto di piangere così la perdita di un Amico/avversario. E pensare che mi stavi antipaticissimo, perché è vero: a pelle non è che risultavi subito una gran simpatia con quell’aria da Professore della politica, ma potendoti conoscere, quanto ho apprezzato la tua Amicizia. La prima volta ti attaccai pubblicamente da Vice Sindaco di Camaiore mentre tu eri Vice Presidente del Senato, perché non volevi che sulla carta di identità dei viareggini ci fosse scritto “nato a Camaiore”: quanto mi facesti incazzare”.

“E quando in diretta tv su Rete Versilia al salotto per il Festival Pucciniano con Massimo Mazzolini mentre spiegavo che ogni opera del Maestro era dedicata ad uno dei figli di Vittorio Emanuele III, tu interrompesti dicendo ” VIVA BRESCI “. Ma poi ho conosciuto il vero grande Milziade e mi sono legato tantissimo a questo “vecchio e saggio” Uomo d’altri tempi, di stile piemontese per l’ attaccamento ai valori ed alle istituzioni, un vero servitore dello Stato che ha avuto anche il coraggio di presentarmi Fausto Bertinotti e soprattutto di essermi Amico. Un Amico che me amava il Carnevale, e che per il Carnevale ha fatto tanto per difenderlo, per questo la grande bandiera Burlamacca ufficiale sara’ portata da me alla tua camera ardente per renderti omaggio come meriti”.

(Visitato 81 volte, 1 visite oggi)

VIAREGGIO. SOLIDARIETÀ AD ANTONINI, RICORDANDO MILZIADE

BALDINI: “CON MILZIADE CAPRILI VIAREGGIO PERDE UN PEZZO DELLA SUA STORIA”